Un cliente che non crede di essere stato in trance, potrebbe non beneficiare della migliore sessione di cambiamento.
A ragione di questo motivo è importante sapere come convincere il tuo cliente che è stato in trance.
E questo lo puoi fare sfruttando un fenomeno ipnotico davvero particolare: la distorsione del tempo.
Prima di spiegarti esattamente come convincere il tuo cliente che è stato in trance, voglio regalarti questo mio nuovo fantastico video-corso sull'ipnosi: Impara l'Ipnosi Ora.
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Bene, torniamo a noi e a come convincere che il tuo cliente è stato in trance.
Magari è già successo anche a te, oppure potrebbe accadere in futuro…
… Hai fatto una sessione meravigliosa, hai ipnotizzato per bene il tuo cliente e lo hai guidato attraverso numerose tecniche di cambiamento.
Mentre tu stai dando il tuo massimo, ti stai impegnando a fondo, il tuo cliente nella sua mente si dice:
Io non sono in trance, tutto questo non funziona.
Purtroppo tu non ti accorgi di questo, termini la fase di cambiamento e 1, 2, 3 risvegli il tuo cliente.
Sei orgoglioso del tuo lavoro, sodisfatto, hai lavorato bene, ma … il tuo cliente te lo conferma verbalmente:
Non ha funzionato, non ero in trance.
Questa frase, pronunciata dal tuo cliente, è come un pugno allo stomaco che immediatamente spezza il tuo entusiasmo e ti toglie il sorriso.
Ci saranno clienti, per fortuna una minoranza, che negheranno di essere stati in trance, anche se hanno avuto un’esperienza ipnotica innegabile da tutti i punti di vista.
Un cliente che non crede di essere stato ipnotizzato, potrebbe rovinare tutta la sessione di cambiamento.
Ci sono numerose attività che devi svolgere per convincere il tuo cliente che è stato in trance, tra queste abbiamo:
Inoltre, puoi puoi sfruttare la distorsione del tempo.
Ecco quindi tutto quello che devi sapere per convincere il tuo cliente che è stato in trance utilizzando proprio questo particolare fenomeno ipnotico.
La distorsione del tempo è un fenomeno ipnotico.
È la situazione nella quale il cliente percepisce che il tempo sia passato in maniera diversa, più veloce o più lenta, da quanto lui si aspettava a livello consapevole.
Questo fenomeno ipnotico, come tutti del resto, accade anche fuori dalla trance.
È magari possibile che una volta in cui eri in ritardo, hai percepito che il tempo passasse in maniera troppo rapida.
Oppure è anche possibile che un evento particolarmente noioso al quale hai partecipato, ti sia sembrato durare un'eternità.
Il bello della distorsione del tempo è che, durante una sessione di ipnosi, questa accade molto spesso in maniera spontanea, senza che sia stata suggestionata dall'ipnotista.
È quindi possibile che il tuo cliente percepisca che 1h di sessione, sia durata solo qualche minuto, oppure che 10 minuti di ipnosi siano sembrati un'eternità.
A ragione di questo motivo, è quindi possibile sfruttare la distorsione del tempo a tuo favore per convincere il tuo cliente che è stato in trance.
Sebbene la distorsione ha la tendenza a manifestarsi in maniera automatica, per essere ancora più sicuri che questa si manifesti, e per poterla così utilizzare a tuo favore, procedi come indicato in questa strategia ipnotica.
Il pre-talk è il momento in cui prepari il tuo cliente alla sessione d'ipnosi.
In questa fase, nella quale fra le altre cose spieghi cosa è e cosa non è l'ipnosi, stai ponendo le basi al successo della sessione.
Durante il pre-talk il tuo ruolo è quello di introdurre la distorsione del tempo in modo da effettuare il primo priming del tuo cliente.
Il priminig è il gergo tecnico per definire l'atto di preparare il cliente a sperimentare determinate esperienze.
Considera il priming come i vari semi che pianti durante la sessione ipnotica con l'obiettivo di fare accadere qualche cosa di specifico.
Potresti per esempio introdurre la distorsione del tempo in questo modo:
Uno dei fenomeni che si possono sperimentare in ipnosi è la distorsione del tempo. Questa è la situazione in cui tu percepisci che il tempo è trascorso in maniera più veloce oppure più lenta rispetto alla realtà. Puoi quindi percepire che 1h di sessione è durata 10 minuti oppure che 10 minuti sono durati un'eternità.
Nel caso in cui non hai menzionato la distorsione del tempo durante il pre-talk stai tranquillo. Puoi anche farlo nella fase di induzione della trance.
In stile ericksoniano infatti, potresti introdurre una sorta di menu delle possibili esperienze che il tuo cliente potrebbe percepire durante la sessione.
Anche in questo caso stai svolgendo un priming, questa volta però, nel caso di ipnosi ericksoniana, l'obiettivo è anche quello di valutare quali fenomeni il cliente sperimenta senza che questi vengano suggestionati in maniera diretta.
Ecco un esempio di un priming ericksoniano con un menu di sole due portate per farti comprendere.
Le persone in ipnosi possono sperimentano diverse situazioni. È possibile per esempio che la tua mente ricorda un evento del passato, un evento da tanto tempo dimenticato,. E non lo so se questo evento risale a quando eri un ragazzo oppure ancora prima quando eri un bambino...
Oltre al ricordare, in ipnosi è anche possibile percepire che il tempo si contrae oppure si dilata. È infatti possibile che la tua mente sperimenta la distorsione del tempo. Questo significa che tu percepisci che il tempo è trascorso in maniera più veloce oppure più lenta rispetto alla realtà. Puoi quindi per esempio percepire che 1h di sessione è durata 10 minuti oppure che 10 minuti sono durati un'eternità.
La prima parte di questo priming è l'offerta per l'inconscio del cliente di iniziare a manifestare il fenomeno ipnotico di ricordare e, a dipendenza delle abilità ipnotiche del cliente, anche la regressione.
La seconda parte del priming invece è riferita alla distrosione del tempo.
Milton H. Erickson dopo avere offerto i suoi menu dei possibili fenomeni ipnotici, risvegliava il suo cliente per verificare quali fenomeni si stavano già manifestando.
Se desideri essere estremamente prudente ed aumentare ulteriormente le probabilità che il tuo cliente manifesti la distorsione del tempo, racconta una storia sulla distorsione del tempo.
Puoi per esempio raccontare la situazione dove tu, o una persona che conosci, hai sperimentato la distorsione del tempo nel mondo reale, non durante l'ipnosi.
Addirittura se lo desideri puoi raccontare due storie caratterizzate dalla distorsione del tempo, prima quella di una persona che conosci, poi la tua.
Per esempio potresti raccontare di una situazione in cui eri talmente immerso in quello che stavi facendo, magari in un'attività piacevole come leggere un libro, fare sport o qualsiasi cosa in linea con la tua personalità, e non hai percepito il tempo passare.
Personalmente, siccome la distorsione del tempo ha la tendenza a manifestarsi in maniera automatica, salto questo fase.
Verso la fine della sessione, puoi offrire le suggestioni ipnotiche di manifestare la distorsione del tempo.
Personalmente considero questo come il momento più importante per il successo di quello che stai facendo.
Ecco quindi una strategia che personalmente utilizzo nelle mie sessioni per offrire le suggestioni ipnotiche di distorsione del tempo:
In ipnosi il tempo è percepito in maniera particolare.
[Aumenta in maniera significativa la velocità del tuo discorso]. È-possibile-che-percepisci-che-1h-di-sessione-è-durata-solo-10-minuti-e-quindi-che-il-tempo-è-passato-più-velocemente-di-quanto-tu-ti-aspetti.
[Rallenta in maniera significativa la velocità del tuo discorso]. Oppure ... è possibile... che percepisci che 10 minuti ... sembrano essere durati un'eternità ... e quindi ... che il tempo ... è passato più velocemente ... di quanto tu ti aspetti ...
[Ritorna al tuo ritmo ipnotico normale]. Il tuo inconscio controlla come percepisci il tempo e comprime o dilata la durata degli eventi.
A questo punto i semi per la distorsione del tempo sono stati seminati.
Non ti resta che risvegliare il cliente e poco dopo il suo risveglio chiedergli quanto crede che sia durata la sessione.
Molto spesso il cliente assegnerà una durata completamente diversa da quella reale, magari più breve oppure più lunga.
Nel caso in cui il cliente abbia manifestato la distorsione del tempo, non ti resta che assegnare la causa di questo alla trance.
Puoi fare questo nel modo seguente:
Fantastico! La distorsione del tempo che hai avuto è proprio un caratteristica dell'ipnosi, sei andato davvero nelle profondità della trance quest'oggi: complimenti, hai fatto un ottimo lavoro!
La distorsione del tempo è solo uno dei fenomeni che puoi utilizzare per convincere il tuo cliente che è stato in trance.
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Be the change, sii il cambiamento.
Ciao
Simone
Simone, è un ipnotista, coach e formatore PNL e d’ipnosi. Ha trasformato la sua passione per la TranceFormAzione rapida, l’ipnosi e la programmazione neuro linguistica (PNL) nel suo lavoro.