Aprile 23, 2021

Come evitare che il cliente si addormenti durante l'ipnosi

Sapere come evitare che il cliente si addormenti durante l'ipnosi è di vitale importanza per il successo della tua sessione.

Un cliente addormentato infatti, sebbene l'inconscio ascolta sempre, non beneficerà delle tue suggestioni e non sarà cooperativo nelle visualizzazioni ipnotiche.

Prima di spiegarti esattamente come evitare che il cliente si addormenti, voglio regalarti questo mio nuovo fantastico video-corso sull'ipnosi: Impara l'Ipnosi Ora.

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Bene, torniamo a noi e a come evitare che il cliente si addormenti durante la sessione d'ipnosi.

L'inconscio è sempre in ascolto, ma...

Ci sono numerosi studi che dimostrano che l'inconscio è sempre in ascolto, anche quando il cliente dorme e, addirittura, anche quando è in uno stato di coma.

Sebbene mi affido a queste teorie, sono dell'opinione che un cliente addormentato non è nella situazione ideale per beneficiare del cambiamento.

In particolare un cliente che dorme non:

  • potrà svolgere le visualizzazioni ipnotiche come richiesto;
  • risponderà alle tue domande;
  • sperimenterà i fenomeni ipnotici di trance profonda come per esempio la levitazione del braccio;
  • e così via.

Inoltre nella mia esperienza, i clienti che si sono addormentati in salottino, si svegliano con il dubbio che la sessione non abbia funzionato e credono quindi che non otterranno i benefici che desiderano.

A ragione di questi motivi ti invito a fare in modo che il tuo cliente sia sempre sveglio mentre è in trance.

Lo stesso Dave Elman, uno dei più grandi ipnotisti della storia, ha creato un metodo d'ipnosi, hypno-sleep, nel quale l'inconscio del cliente viene svegliato dal sonno.

Il cliente dorme, ma l'inconscio è presente.

Per mettere in atto questo metodo pero non è sufficiente che il cliente dorma, è anche necessario mettersi in contatto con l'inconscio.

Posso riassumerti la tecnica di hypno-sleep come segue:

  1. assicurati che il cliente dorme profondamente contando il suo ritmo respiratorio (7-8 respirazioni al minuto o inferiore);
  2. suggestione di ascolto e di dormire "Mi puoi sentire, ma non puoi svegliarti" ripeti la suggestione almeno tre volte parlando a bassa voce e con tono sicuro;
  3. contatta l'inconscio e scatena un movimento ideo-motorio (es. dito che si alza inconsciamente), quando hai la risposta sai che l'inconscio sta ascoltando;
  4. suggestioni ipnotiche di cambiamento;
  5. riaddormenta il cliente e offri la suggestione di dimenticare "Puoi ritornare a dormire ora e riposare tutta la notte. Ti risveglierai domani mattina completamente riposato, rigenerato e non ricorderai che ti ho parlato".

Alcuni ipnotisti sostengono che se il cliente si addormenta, significa che ha bisogno di rilassarsi e riposare e lo lasciano dormire.

Questo non è il mio modo di procedere, sono pagato per il cambiamento, non per fare dormire il mio cliente.

Se lo desideri però, al termine della sessione, se ti sei accordato con il cliente, lo puoi guidare a dormire e lasciarlo riposare.

Questo chiaramente deve essere valutato con il cliente prima della sessione e in linea con i tuoi appuntamenti successivi.

Fatta questa premessa, ecco i miei suggerimenti per evitare che il cliente si addormenti durante la sessione.


Come fare a sapere se il tuo cliente è sveglio oppure dorme

Lo stato d'ipnosi e molto simile al dormire.

Il cliente è immobile con gli occhi chiusi, generalmente respira lentamente e il suo ritmo cardiaco è rallentato.

Confondere lo stato di trance al dormire è un errore molto comune per una poco esperta.

Personalmente, quando il mio cliente si addormenta, ho come un sesto senso che mi informa.

La vocina nella mia mente mi dice "guarda che si è addormentato!".

Altre volte invece è il corpo del cliente che mi dice che si è addormentato: il cliente infatti russa.

È interessante notare che il russare non significa per forza dormire.

Una persona russa non perché dorme, ma perché i muscoli delle vie respiratorie si sono rilassati in maniera tale da provocare il russare.

Ci sono diverse strategie per assicurarti che il cliente è sveglio, tra cui:

  • porre una domanda e vedere se il cliente risponde;
  • spiegare qualche cosa al cliente e poi chiedere conferma della sua comprensione ottenendo un cenno del capo;
  • ottenere una catalessi nel braccio del cliente;
  • comunicare con i segnali inconsci, per esempio i segnali del sì / no;
  • manifestare una levitazione del braccio del cliente.

Tutte queste strategie ti saranno spiegate di seguito.


Cosa fare se il cliente si è addormentato

Prima di capire come evitare che il cliente si addormenti, voglio spiegarti qualche strategia per risvegliarlo.

Queste strategie sono molto semplici e facili da implementare.

È possibile che alcune di queste strategie non funzionino, se così fosse utilizza una strategia alternative.

Le strategie che ti presento, sono ordinate dalla meno invasiva alla più invasiva, scegli quindi le prime strategie e, solo se se necessario passa alle successive.

Alza il volume della tua voce

La tua voce può essere un'ottima sveglia.

La maggior parte degli ipnotisti, utilizza un tono basso e una voce lenta durante la sessione.

Alcuni ipnotisti, utilizzano anche un volume più basso, strategia che personalmente non consiglio in quanto:

  • aumenta le possibilità di fare addormentare il cliente;
  • sembrerebbe denotare scarsa sicurezza in sé.

Se il tuo cliente si è addormentato, alza quindi il volume della voce e nota se il tuo cliente si sveglia.

In caso contrario puoi passare ad una delle strategie successive.

Conteggio

Una delle tecniche che puoi abbinare all'alzare la voce è quella di risvegliare il cliente con la stessa tecnica che utilizzi per risvegliare il cliente dalla trance: il conteggio.

Puoi quindi alzare il volume della tua voce e contare per esempio da 1 a 3 oppure da 1 a 5.

Per esempio in questo modo:

Tra poco conterò da 1 fino a 3 a e al 3 sarai tornato completamente nel qui ed ora. 1, inizia a tornare nel qui ed ora, 2 stira le gambe e le braccia e 3 torna nel qui ed ora, completamente nel qui ed ora.

Oscilla il cliente

Questa strategie non la amo particolarmente.

Nel caso in cui il mio cliente dovesse addormentarsi, preferisco risvegliarlo con le due strategie di cui sopra.

Se queste proprio non funzionano, puoi procedere con la strategia dell'oscillazione.

La strategia dell'oscillazione, consiste nel posizionare la tua mano sulla spalla del cliente e di oscillare il suo corpo.

Puoi effettuare questa strategia proprio come si fa con una persona che è svenuta.

Ricorda sempre di adeguare la tua forza alla persona che hai di fronte e, nel caso in cui il tuo cliente soffre di problemi al collo oppure alla schiena, evita questa strategia.

Nel caso in cui scegli questa opzione, ti suggerisco comunque di informare il tuo cliente che gli stai per posare la tua mano sulla sua spalla.

Batti le mani

Anche questa è una strategia che non amo particolarmente, infatti non l'ho mai adottata, ma l'ho vista fare da altri ipnotisti per terminare la trance.

Questa strategia non mi piace in quanto ho come l'impressione che il risveglio per il cliente sia troppo brusco.

Immagino che il cliente tra sé e sé pensi: "Ma che diavolo fai! Sei Impazzito!!"

La strategia consiste semplicemente di battere le tue mani 2-3 volte per risvegliare il tuo cliente con il frastuono del battito.

Lascia dormire il cliente fino a quando si sveglia

Come ti ho già citato prima, potresti decidere di lasciare dormire il tuo cliente.

Anche questa strategia non la amo particolarmente.

Il cliente infatti si risveglierebbe senza sapere quanto è durata la sessione e quello che è stato fatto.

Ti ricordo che il tuo cliente ti sta pagando per il risultato finale, non per dormire.

Raccomandazioni per il cliente

Nel caso in cui il tuo cliente ha la tendenza di addormentarsi durante la sessione, ecco alcune raccomandazioni per il cliente stesso.

Pasto leggero

Abbuffarsi prima di una sessione di ipnosi, non è una strategia molto intelligente.

L'impegno del corpo per digerire il cibo e il rilassamento della sessione, potrebbero causare che il cliente si addormenti.

Invita il tuo cliente ad avere un pasto leggero ed equilibrato in modo da ridurre il più possibile questa situazione.

Appuntamento strategico

Fissa con il cliente un appuntamento strategico nelle ore della giornata che ha meno probabilità di essere stanco.

È ben diverso fare una sessione appena svegliati, magari alle 9 del mattino, rispetto ad una sessione dopo un'intera giornata di lavoro.

Riposino pre sessione

Alle volte invitare il cliente a farsi un riposino prima della sessione, può ridurre la probabilità che il cliente si addormenti.

Ricorda al cliente di mettere la sveglia, altrimenti arriverà in ritardo all'appuntamento.

Sebbene il cliente ha un ruolo fondamentale in questa situazione dell'addormentarsi, tu sei il professionista e quindi la persona responsabile di mantenere il tuo cliente sveglio.

A ragione di questo motivo, scopriamo tutto quello che è in tuo potere.


Organizzazione del tuo salottino per evitare che il cliente si addormenti

Il tuo salottino è il luogo dove avviene la sessione, organizzarti in modo da evitare che il cliente si addormenti è un passo importante.

Ci sono numerose situazioni che vuoi evitare per fare in modo che le probabilità che il tuo cliente rimanga sveglio aumentano.

Sedia scomoda

Evita prima di tutto di utilizzare un divanetto nel quale il cliente si sdraia.

Capisco la tua intenzione positiva di far stare comodo il cliente, ma il divanetto è storia di altri tempi.

Personalmente per le mie sessioni utilizzo una sedia "dondolo" con braccioli e leggermente reclinata all'indietro.

Allo stesso tempo, ho anche una sedia classica da ufficio e, nel caso in cui il mio cliente ha la tendenza ad addormentarsi, lo invito a sedersi su di questa.

Niente musica

Inizialmente, quando non ero ancora sicuro che ero in grado di guidare il mio cliente in trance, utilizzavo una musica rilassante durante la sessione, come sottofondo.

Queste musiche erano talmente rilassanti che, non solo il mio cliente si addormentava, ma anche io rischiavo di farlo.

Inoltre la musica è soggettiva, ad alcuni può piacere ad altri no, per alcuni è un aiuto, per altri un disturbo.

A ragione di questi motivi, e soprattutto perché oggi so bene come ipnotizzare il mio cliente, oggi utilizzo la musica raramente e solo nelle sessioni online, principalmente per far capire al mio cliente che, anche se sono in silenzio, siamo ancora collegati.


Modula la tua voce ipnotica per evitare che il cliente si addormenti

L'utilizzo della voce è un'abilità fondamentale di ogni ipnotista.

Volume alto, tono basso

Molti ipnotisti all'inizio della loro carriera, confondono la voce ipnotica con tono basso, con la voce con volume basso.

Alcuni formatori sostengono che la voce con volume basso, nasconda insicurezza oppure paura di svegliare il cliente.

Per evitare che il tuo cliente si addormenta durante la sessione quindi, utilizza una voce con tono basso, tono ipnotico, e con volume alto.

Nel caso in cui noti che il tuo cliente si sta addormentando, alza il volume della tua voce.

Questa differenza attirerà l'attenzione del cliente e lo sveglierà, se non è già troppo tardi.

Ritmo variato

Oltre alla voce anche il tuo ritmo è importante.

È vero che un ritmo costante, come per esempio quello delle onde del mare, è molto ipnotico e favorisce l'ipnosi.

Allo stesso tempo un ritmo di questo tipo culla il tuo cliente e lo può fare ad addormentare.

A ragione di questo motivo, varia il tuo ritmo e anche il tuo volume, sempre senza bisbigliare (vedi sopra).

Se per esempio parli di motivazione e di energia, adotta un ritmo energico.

Oppure se parli di entusiasmo e divertimento, adotta un ritmo che ricalca queste sensazioni.


Induzione ipnotica per evitare che il tuo cliente si addormenta

L'induzione ipnotica che utilizzi con il tuo cliente è determinante per evitare che il tuo cliente si addormenta sulla sedia.

Inizialmente, quando non ero ancora molto competente, avevo la tendenza a far durare l'induzione ipnotica più della sessione di cambiamento.

Passavo 35-45 minuti a rilassare il mio cliente, non mi fermavo fino a quando il mio cliente non era un mucchio di ossa sulla sedia.

Da lì procedevo con il deepener, per rendere la trance più profonda.

Ecco che queste erano le premesse perfette per fare in modo che il mio cliente si addormentava sulla sedia.

Oggi invece prediligo induzioni e deepener meno rilassanti in modo da evitare che il mio cliente si addormenta.

Durante l'induzione, puoi inoltre offrire le suggestioni ipnotiche per fare in modo che il cliente rimanga sveglio, per esempio:

Puoi andare alla profondità tale che ti permette di ottenere il cambiamento che desideri e di rimanere sempre sveglio...

Addirittura ti puoi divertire con la tecnica dell'apposizione degli opposti, creando confusione e spalancando le porte dell'inconscio:

Dormi e rimani sveglio ora!


Intrattieni il tuo cliente

Una volta che il tuo cliente è in trance, non dimenticarti di lui.

Intrattenere il tuo cliente è il modo migliore per non farlo addormentare.

Domande

Non avere paura di parlare con il tuo cliente, se parli con lui, una volta che è in uno stato d'ipnosi, non lo fa risvegliare dalla trance.

Puoi porre qualsiasi domanda che è inerente con quanto stai facendo.

Se per esempio il tuo cliente sta svolgendo delle visualizzazioni ipnotiche, fatti spiegare cosa sta vedendo.

Cosa sta succedendo ora là sotto?

Cosa attira la tua attenzione che non avevi ancora notato?

Di che colore è la porta che hai visto?

Se invece stai lavorando con il tuo cliente per manifestare una levitazione del braccio, potresti chiedergli invece:

Quale braccio è più leggero dell'altro?

Quale mano ha già iniziato ad alzarsi?

Qual è secondo te il braccio che si sta per alzare?

Oppure, puoi chiedere al tuo cliente di descriverti come sta procedendo la sessione di cambiamento:

Se ripensi a quella vecchia sensazione che percepivi prima, come è cambiata ora?

Quali cambiamenti nota già ora in relazione alla tua situazione?

Oppure ancora potresti spiegare dei termini o dei concetti al tuo cliente e chiedere conferma di avere compreso.

Il tuo inconscio è qui per aiutarti a fare un cambiamento ecologico. Un cambiamento è ecologico quando rispetta te stesso, gli altri e il mondo / universo. Fammi un cenno con il viso se questo concetto ti è chiaro.

Le risposte alle tue domande non devono per forza essere verbali, puoi ottenere anche risposte non verbali come per esempio un cenno con il capo del cliente.

Evita domande che potrebbero creare il dubbio al cliente che si è addormentato e, di conseguenza, il dubbio che la sessione non funzioni e non porterà i suoi frutti.

Domande da evitare includono quindi:

Sei sveglio?

Stai dormendo?

Se proprio non hai nessuna idea, prediligi la domanda:

Mi stai ancora seguendo?

Catalessi

Un altro modo per intrattenere il tuo cliente, è quello di creare una catalessi nel suo corpo, in particolare al braccio.

Questo impegnerà l'inconscio del cliente e ti darà anche un'informazione chiara in riferimento al fatto che il cliente è sveglio oppure dorme.

La catalessi è la situazione in cui i muscoli estensori, sono perfettamente controbilanciati dai muscoli flessori.

Questa è la situazione in cui un braccio può rimanere sospeso in aria, sotto il totale controllo dell'inconscio, senza che il cliente percepisca fatica o dolore.

Creare una catalessi, con il braccio che rimane sospeso in aria, fa in modo che il cliente rimane sveglio e ti assicura che l'inconscio ti sta ascoltando.

Se il cliente dovesse addormentarsi, il braccio si rilasserebbe sulla sedia, dandoti informazione immediata che il cliente non è più sveglio.

Segnali inconsci

In ipnosi è possibile stabilire dei segnali inconsci, dei movimenti che ti permettono di dialogare direttamente con l'inconscio.

Ci sono una moltitudine di segnali automatici e inconsci che è possibile installare, per esempio il segnale del:

  • attraverso il sollevamento del dito indice della mano destra;
  • no attraverso il sollevamento del dito indice della mano sinistra;
  • forse attraverso il sollevamento del mignolo della mano destra;
  • non lo so attraverso il sollevamento del mignolo della mano sinistra;
  • e così via.

Personalmente mi limito al segnale del e del no e in alcune sessioni addirittura unicamente al segnale del .

Installare questi segnali e comunicare con l'inconscio ottenendo la risposta, ti fa capire che il tuo cliente è ancora sveglio e ti sta seguendo, per lo meno a livello inconscio.

Levitazione del braccio

Personalmente, la levitazione del braccio è la strategia che preferisco utilizzare allo scopo di evitare che il cliente si addormenti.

Questo è anche uno dei miei strumenti di cambiamento preferiti.

La levitazione del braccio è la situazione in cui il braccio del cliente si muove sotto il totale controllo dell'inconscio.

Il cliente è unicamente uno spettatore di questo fenomeno.

Quando il braccio del cliente si alza o si abbassa sotto il totale controllo dell'inconscio, sei sicuro che il cliente è sveglio.

Inoltre sei anche sicuro che l'inconscio del cliente ti sta ascoltando e sta collaborando con te.

Tra tutte le strategie che ti ho elencato, questa è quella a cui mi affido di più.

Le ragioni di questo sono molteplici e includono il fatto che la levitazione del braccio:

  • mi assicura che il cliente è sveglio;
  • continua a mantenere il mio cliente sveglio;
  • mi informa che l'inconscio del cliente mi sta ascoltando e sta collaborando con me;
  • è un ottimo convincer per il cliente;
  • può essere sfruttata come tecnica di cambiamento.

Conclusione

Assicurarti che il tuo cliente è sveglio durante la sessione è una tua responsabilità e fa in modo che la tua sessione abbia successo.

Se vuoi imparare le tecniche ipnotiche che ti ho descritto in questo articoli oppure migliorare le tue conoscenze di ipnosi, entra a far parte del mio gruppo Facebook, Ipnosi PNL e TranceFormAzione rapida.

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Be the change, sii il cambiamento.

Ciao

Simone

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Simone, è un ipnotista, coach e formatore PNL e d’ipnosi. Ha trasformato la sua passione per la TranceFormAzione rapida, l’ipnosi e la programmazione neuro linguistica (PNL) nel suo lavoro.

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