Gennaio 14, 2022

Come ipnotizzare chiunque: finalmente rivelata la formula della trance

In questo post ti rivelerò tutto quello che devi sapere per ipnotizzare chiunque e per guidare il tuo cliente in uno stato di trance profondo.

Ti spiegherò anche gli errori commessi dalla maggior parte degli ipnotisti che impediscono alla trance di svilupparsi...

... e ti insegnerò i segreti che nessun ipnotista la fuori vuole che tu sappia.

In questo modo sarai in grado di ipnotizzare chiunque, anche i clienti più resistenti.

Ma prima di spiegarti tutto questo, voglio regalarti questo mio nuovo fantastico report sul cambiamento ipnotico.

"Finalmente Svelata la FORMULA di SOLI 3 (+ 1) Passi Utilizzata dai PROFESSIONISTI DELLA RELAZIONE D'AIUTO che, Sfruttando il POTERE DELL'INCONSCIO, Permette di Guidare il Cliente ad OTTENERE IL CAMBIAMENTO Rapido (anche in 1 sola Sessione!)... 

Tutto Questo EVITANDO che, Dopo Qualche Giorno, il Cliente RITORNI AL VECCHIO COMPORTAMENTO...

Accedi al report cliccando qui:

Bene, torniamo a noi e come ipnotizzare chiunque.

L'ipnosi sta diventando sempre più il metodo scelto dai professionisti della relazione d'aiuto (coach, counsellor, terapeuti, ...).

Pensa che il Wall Street Journal ha recentemente dichiarato che:

La professione d'ipnotista è una delle migliori scelte di carriera professionale del nuovo millennio

WSJ

Ma quali sono le ragioni di questa presa di posizione?


Non guidare il tuo cliente attraverso le pene dell'inferno

Uno degli errori dei metodi tradizionali di cambiamento è che guidano il cliente attraverso le pene dell'inferno.

Durante una recente sessione di pratica del Master in TranceFormAzione rapida, prima della pausa natalizia, una partecipante si confida con il gruppo.

Sono una counsellor. Capita sempre più spesso che i miei clienti perdono l'entusiasmo quando scoprono che:

- il counsellor non darà loro le risposte che cercano, saranno loro a dover trovare queste risposte;

- non otterranno "tutto e subito" ciò che desiderano;

- dovranno impegnarsi per ottenere il cambiamento;

- ...

Questo situazione non mi sorprende affatto.

Infatti durante una piccola ricerca di mercato che ho svolto, ho scoperto che sempre più professionisti della relazione d'aiuto si scontrano con simili resistenze da parte del cliente.

Tra queste resistenze, non ci sono solo quelle che ti ho riportato sopra, ma anche il fatto che il cliente:

  • è stufo di rispondere a domande di introspezione;
  • non vuole esplorare il passato con il rischio di riaprire vecchie ferite;
  • desidera che il cambiamento avvenga il più velocemente possibile e in maniera automatica;
  • desidera che sia tua a dargli la pappa pronta, non che debba fare mille mila azioni sperando che il cambiamento avvenga;
  • ...

Ma come fare a soddisfare queste richieste sempre più frequenti dei clienti?

La risposta è:

Utilizza l'ipnosi!

L'ipnosi è lo strumento per eccellenza per soddisfare anche i clienti più esigenti.

Infatti un viaggio ipnotico ha un'incredibile numero di vantaggi..

L'ipnosi è rilassante

Prima di tutto è rilassante.

Parliamoci chiaro, nella società in cui viviamo, un po' di rilassamento fa sicuramente bene, a tutti!

Pensa che alcuni clienti, vanno dall'ipnotista anche solo per farsi un "massaggio" rilassante alla mente.

Proprio come andare in un centro SPA, ma con benefici molto molto maggiori.

L'ipnosi è avventurosa

L'ipnosi, oltre che ad essere rilassante, è anche avventurosa.

A dipendenza del tipo di ipnotista e dello stile d'ipnosi utilizzato, durante un viaggio ipnotico il cliente ha la possibilità di sperimenta un sacco di strumenti e tecniche avvincenti.

Prime fra tutti le visualizzazioni ipnotiche.

Queste visualizzazioni, se svolte correttamente, sono incredibilmente affascinanti e avventurose!

In particolare, come insegno nel Master in TranceFormAzione rapida, queste visualizzazioni non devono essere degli script preconfezionati presi da internet, dai libri, dall'ultimo corso di formazione, ...

Queste visualizzazioni devono essere scritte dall'inconscio del cliente.

Solo in questo modo le visualizzazioni risulteranno davvero efficaci.

Inoltre, durante un viaggio ipnotico, il cliente può anche sperimentare gli affascinanti fenomeni di trance profonda.

Infatti in ipnosi, è per esempio possibile guidare il tuo cliente a sperimentare:

  • la distorsione del tempo;
  • la comunicazione con l'inconscio attraverso i movimenti involontari, come un braccio che si solleva da solo, senza alcuno sforzo consapevole da parte del cliente;
  • la regressione, per esempio ricordare un evento magnifico del passato come se stesse accadendo proprio ora;
  • l'amnesia come dimenticare momentaneamente il nome o un numero;
  • ...

Questi fenomeni sono quanto di più affascinante c'è nel mondo del cambiamento, oltre al cambiamento stesso.

L'ipnosi scatena il cambiamento automatico e rapido

L'ipnosi è l'unico strumento in grado di scatenare il cambiamento automatico..

Il cambiamento automatico è quel tipo di cambiamento che accade da solo, senza che i clienti debbano impegnarsi più di tanto.

E questo è tremendamente apprezzato dai clienti.

Il cambiamento in ipnosi, oltre che ad accadere automaticamente, è particolarmente rapido (accade anche in 1 sessione).

Non c'è niente di meglio che guidare il cliente al cambiamento in maniera rapida e senza che lui debba fare un grande sforzo per farlo accadere.

Certo Simone, questo è interessante, ma come faccio ad ipnotizzare una persona?

Sono qui per questo, lascia che te lo spieghi.


Finalmente svelata la formula in 5 passi per ipnotizzare chiunque

Rimani tranquillo, quello che ti sto per indicare ti sarà spiegato in tutti i dettagli.

Ecco la formula in 5 passi per ipnotizzare chiunque:

D + (ABS)^I = TRANCE

Lascia che te la spieghi in tutti i suoi dettagli perché così come indicata, può sembrare più difficile di quello che è realmente.

Infatti quello che devi fare per ipnotizzare chiunque, è molto più semplice della formula stessa.

Ti ho indicato la formula in questo modo, semplicemente perché volevo condividere con te un insegnamento che ho avuto qualche anno fa in merito all'ipnosi.

Un insegnamento così importante che ha stravolto il mio modo di lavorare con i clienti e ipnotizzare le persone.

Il semplice menzionare qualche cosa relativo al passato, come una formula matematica, può stimolare una regressione nel tuo cliente, e, di conseguenza, la trance.

Proprio come faceva Milton H. Erickson..

Bene, siediti con la schiena diritta. Prendi un foglio bianco e una penna. In alto a sinistra scrivi il tuo nome in stampatello. Mentre a destra la data di oggi. Poi inizia a scrivere. Scrivi delle tue vacanze di Natale e dei regali che hai ricevuto.

Ma Simone, che cosa stai scrivendo?

Di nuovo, sto stimolando la regressione in modo che vai in trance.

Infatti come ti ho detto, prima di spiegarti la formula per ipnotizzare qualsiasi persona, voglio regalarti una conoscenza che ha davvero cambiato il mio modo di capire la trance.

Questa conoscenza è una frase, la seguente:

Tutto quello che presuppone la trance, causa la trance.

Clark Hull 1933

Cosa significa questo?

Significa che per creare la trance, ti basta creare dei fenomeni nel tuo cliente che presuppongono la trance e, in maniera automatica, la trance inizia a manifestarsi

Più specificatamente se gli occhi affaticati presuppongono la trance, ti basta affaticare gli occhi del tuo cliente e la trance inizia a manifestarsi automaticamente.

Ecco perché in molte induzioni si invita il cliente a fissare un punto specifico, per affaticare gli occhi e quindi stimolare la trance.

Oppure ti basta stimolare una catalessi, uno dei fenomeni di trance profonda, e la trance, di nuovo, si scatena automaticamente. 

Ecco perché nell'induzione "stretta della mano di Richard Bandler", si solleva il braccio del cliente sopra la sua testa, per scatenare una catalessi e quindi stimolare la trance.

Bene, spero che fai tuo questo concetto importantissimo perché ha davvero stravolto il mio modo di comprendere l'ipnosi.

Ora facciamo un passo avanti con la formula della trance:.

D + (ABS)^I = TRANCE

Lascia che ti spieghi le varie componenti di questa formula:

  • D: De-ipnotizzare il cliente;
  • A: Attenzione focalizzata; 
  • B: Bypassare (superare) la facoltà critica;
  • S: Stimolare l'inconscio;
  • I: attitudine Ipnotica.

Questi sono gli ingredienti per ipnotizzare qualsiasi persona.


Fase #1 per ipnotizzare chiunque - D: De-ipnotizzare il cliente

Già prima di iniziare, molti ipnotisti commettono due gravissimi errori.

Errori che se commessi, potrebbero rendere inutile tutta la sessione.

Proprio in questa parte della formula, gli ipnotisti commettono 2 gravi errori che potrebbero vanificare la miglior sessione d'ipnosi.

Il primo errore è:

Errore #1 - Non de-ipnotizzare il cliente

Prima di ipnotizzare il tuo cliente, devi de-ipnotizzarlo.

Cosa significa questo?

Le persone, i tuoi clienti, si presentano in salottino ipnotizzate dalla TV, dai libri, dagli show da palcoscenico, dai racconti sentiti in giro in merito a cosa è e cosa non è l'ipnosi.

Questo stato di ipnosi è spesso caratterizzato da paure e convinzioni errate.

Tre le più comuni troviamo che:

  • l'ipnosi è manipolazione; 
  • l'ipnosi è controllo mentale;
  • in ipnosi racconterò i miei segreti più intimi;
  • in ipnosi l'ipnotista mi farà fare di cui mi vergognerò per tutta la vita;
  • durante la sessione d'ipnosi dormirò o non sentirò la voce dell'ipnotisa;
  • ...

Se non rimuovi queste paure e queste convinzioni errate, il tuo cliente potrebbe resistere alla trance.

Oppure potrebbe credere di non essere stato ipnotizzato e vanificare tutti i tuoi sforzi.

Per de-ipnotizzare il tuo cliente è quindi necessario eseguire il pre-talk.

Il pre-talk è la fase in cui spieghi al tuo cliente cosa è in realtà l'ipnosi.

Proseguiamo con ordine e facciamo un passo avanti.

Se il primo errore è quello di non effettuare il pre-talk c'è un altro errore, il secondo, da evitare assolutamente.

Il secondo errore è:

Errore #2 - Installare paure e convinzioni errate in relazione all'ipnosi

gli ipnotisti che fanno il pre-talk rischiano di commettere un errore ancora più grave di quello precedente.

Come probabilmente sai, la comunicazione è fondamentale se vuoi essere un ipnotista di successo.

Quando ti dico questo, non mi sto riferendo alla grammatica.

Men che meno ai verbi.

Per fortuna perché io li sbaglio spesso, a volte volutamente per far funzionare l'ipnosi, a volte perché... parliamoci chiaro: non ero un mago in italiano.

(Me lo permetti: se sarei (😂) stato un mago in italiano, avrei fatto il professore).

No dai, questa volta l'ho fatto per scherzo, continua a leggere su 👇🏻.

Se vuoi davvero praticare l'ipnosi devi dimenticarti della grammatica, per lo meno da un certo punto di vista.

Torniamo quindi al nostro pre-talk e alla comunicazione.

Durante il pre-talk, con la tua comunicazione, potresti correre il rischio di installare paure e convinzioni errate nel tuo cliente.

Cosa potrebbe accadere se, per esempio, dicessi ad un cliente che si presenta in salottino privo delle paure e convinzioni errate di cui ti ho parlato prima:

 L'ipnosi non è controllo mentale.

Pensaci un attimo dai, vuoi essere un grande ipnotista o no?

In primo luogo l'inconscio non recepisce la parola "non" o per lo meno, per farlo, deve fare uno sforzo ulteriore.

Se l'inconscio non recepisce la parola "non", stai comunicando che: 

  • l'ipnosi è controllo mentale.

Stai quindi installando nel tuo cliente una convinzione errata e, nel caso peggiore, anche una paura.

Oltre a questo, supponiamo che l'inconscio riesce ad elaborare correttamente questo "non".

In questo caso il tuo cliente potrebbe iniziare a pensare:

Ma perché mi dice che l'ipnosi non è controllo mentale? Non è che l'ipnosi è controllo mentale? Cavolo, mi controllerà la mente in ipnosi?

Per evitare di installare paure e convinzioni errate nella mente del tuo cliente, devi svolgere il pre-talk positivo.

Proprio come insegno nel Master in TranceFormAzione rapida, devi svolgere un pre-talk che non installa paure e convinzioni errate in merito all'ipnosi.

Fase #2 per ipnotizzare chiunque - A: focalizzazione dell'attenzione

Per capire il prossimo punto, lasciati intrattenere da questo breve video.

Osserva quindi questo video, dura solo 25 secondi.

Mentre lo fai, focalizza la tua attenzione sulla piccola fiamma sotto i due tronchi, quella che è scatenata dal piccolo legno centrale.

Solo una volta terminata la visione, prosegui con la lettura.

Che cosa è successo durante questa esperienza?

Probabilmente la tua attenzione è stata catturata dal danzare del fuoco.

E come ti sei sentito durante questa situazione?

...

Ora, se torniamo per un momento alla definizione di ipnosi, ...

L'ipnosi è la focalizzazione dell'attenzione su un singolo elemento della propria esperienza.

La lettera A nella nostra formula della trance è proprio riferita all'attenzione, al catturare l'attenzione del cliente e a mantenerla focalizzata.

Catturare l'attenzione

Per prima cosa l’attenzione deve essere catturata per fare in modo che il cliente ti ascolti.

Infatti se il cliente non ti sta ascoltando, non hai la sua attenzione e, di conseguenza, non riuscirai a guidarlo in trance. 

Ben diverso quando il tuo cliente è già in uno stato di trance profonda.

In questi casi, se la mente critica del cliente non ti ascolta, tanto meglio.

Ma questo è un tema più avanzato che riprenderò magari più avanti in altri post.

Per ottenere l’attenzione della persona con la quale ti stai relazionando, è necessario creare uno stato di rapport.

Ossia uno stato di fiducia reciproca e sintonia.

Uno stato nel quale il tuo cliente si fida di te e si affida al tuo linguaggio. 

Sebbene il rapport sia uno stato naturale che accade automaticamente, ci sono delle tecniche specifiche per crearlo e per aumentarlo.

La programmazione neuro linguistica (PNL) utilizza proprio queste tecniche di rapport, tra cui il:

  • mirroring;
  • matching;
  • cross-over mirroring;
  • micro muscle matching.

Queste tecniche sono sì utili allo scopo, ma dal mio punto di vista a volte rischiano di essere troppo macchinose, poco umane e molto fredde.

Questo comporta la "rottura" del rapport piuttosto che la sua creazione.

Il punto finale di questa formula, la lettera "I", ha proprio l'obiettivo di risolvere questa situazione.

Focalizzare l'attenzione

Una volta che hai catturato l’attenzione del tuo cliente, devi convogliarla su un elemento della sua esperienza e mantenere la sua attenzione focalizzata.

Ti dice niente "guardami negli occhi, guardami negli occhi..."

Oppure "fissa il pendolino andare avanti e indietro, avanti e indietro..."

Queste tecniche non sono nient'altro che delle tecniche per focalizzare l'attenzione del cliente.

Ma su cosa focalizzare l'attenzione del cliente?

Ottima domanda!

Gli elementi sui quali guidare una persona a focalizzare la sua attenzione possono essere interni oppure esterni. 

Elementi interni

Gli elementi interni possono essere riassunti in queste quattro categorie:

  • immagini visualizzate nella mente;
  • suoni sentiti nella mente;
  • emozioni percepite nel corpo;
  • attività inconsce.

Siccome presumo che comprendi cosa sono le immagini e i suoni nella mente e le emozioni nel corpo, ti spiegherò unicamente che cosa sono le attività inconsce. 

Il modo migliore per spiegarti cosa intendo, è attraverso una serie di esempi che ti permettono di capire cosa sono le attività inconsce.

A ragione di questo motivo mettiti subito all'opera e rispondi a queste domande.

Mettici impegno in questo modo il post non rimane esclusivamente una lettura, ma diventa vero apprendimento.

Qual è la tua mano più calda, la destra oppure la sinistra? Pensaci bene, quale è la mano più calda?

Una volta che hai trovato la risposta, procedi con la domanda successiva.

Bene proseguiamo... ora qual è la tua mano più leggera, la destra oppure la sinistra? Pensaci bene, quale è la mano più leggera?

Fantastico... ora qual è la parte più rilassata del tuo corpo... pensaci bene, qual è la parte più rilassata del tuo corpo?

Queste domande, sono delle domande che hanno lo scopo di farti portare la tua attenzione su attività inconsce.

Attività che, accadono nel tuo corpo, generalmente fuori dalla tua consapevolezza.

  • una mano più calda dell’altra;
  • una mano più leggera dell’altra;
  • il movimento involontario di un dito;
  • il cambiamento di respirazione;
  • e così via.

Ora che hai capito quali sono gli elementi interni... proseguiamo con quelli esterni.

Elementi esterni

Gli elementi esterni sono elementi che il cliente può notare con i suoi sensi.

Principalmente con la vista, meno frequente l'udito o il tatto.

A questo scopo puoi per esempio sfruttare: 

  • un quadro appeso su di una parete;
  • un oggetto specifico presente nel tuo salottino;
  • le linee della mano della persona che vuoi ipnotizzare;
  • il famoso orologio da tasca, un pendolino oppure una sfera di cristallo;
  • il suono delle macchine che passano in strada;
  • il suono del ventilatore
  • e così via. 

Catturare l’attenzione della persona che vuoi ipnotizzare e convogliarla su elementi interni, esterni oppure su un misto di questi è di fondamentale importanza per ipnotizzare il tuo cliente.

Fase #3 per ipnotizzare chiunque - B: Bypassare la mente critica

La facoltà critica, è quella parte della tua mente che è più razionale e logica.

È la parte che accetta o rifiuta le informazioni che provengono dall’esterno, che prende le decisioni, pianifica e definisce gli obiettivi.

Questa parte della mente, siccome accetta o rifiuta le informazioni, deve essere bypassata - messa in secondo piano - se vuoi che le tue suggestioni arrivino all'inconscio.

Se questa parte della mente non è stata bypassata infatti, ostacolerà le tue suggestioni e di conseguenza la trance e il cambiamento del cliente.

Ma come fare a bypassare la mente critica?

Prima di rivelartelo, voglio raccontarti di un insegnamento incredibile, ... lascia che ti racconti.

Il potere del fuoco

Era una sera d'inverno.

Io ero un bambino, forse adolescente, non ricordo bene.

Mi trovavo in grottino.

Il grottino, qui in Svizzera, è un locale della casa, generalmente al piano terra dove, fra le altre cose, c'è generalmente anche il caminetto.

Quel giorno il caminetto era acceso.

C'era il profumo del fumo della legna che bruciava.

Tutto era silenzioso, solo il suono di un pezzo di abete che ogni tanto scoppiettava, rompeva questa pace.

Le fiamme giallo-arancioni danzavano elegantemente ed illuminavano solo alcune zone del grottino.

Ma, l'ambiente in casa non era proprio allineato a questa immagine quasi magica, anzi!

Ne avevo combinata una delle mie.

Non ricordo neanche cosa.

Forse una brutta nota a scuola, magari ero finito in direzione oppure ero arrivato a casa in ritardo.

Fatto sta che mio papà era infuriato nero con me!

Quel giorno, invece della solita ramanzina mi disse:

 Ora ti siedi lì, di fronte al camino, e voglio che stai lì fino a quando non hai capito da solo la lezione!

Ubbidii di corsa, chiaramente.

A quei tempi, in quelle situazioni, c'era poco da fare gli spiritosi.

Quel giorno, di fronte al fuoco, compresi una cosa importante.

Non so se ti è mai capitato di "parlare con il fuoco".

Magari è una giornata fredda e ti trovi lì, seduto di fronte alle calde fiamme.

Le osservi danzare in maniera elegante, e mentre le fiamme ti incantano, noti i loro colori.

Il giallo in prevalenza... allo stesso tempo, ogni tanto riesci anche a scorgere il blu oppure l'arancione.

Poi un legno scoppietta... rompe il silenzio e il flusso dei tuoi pensieri viene per un attimo interrotto...

È come se, per un momento ti risvegli, ma immediatamente il fuoco riprende il possesso della tua mente.

Attira la tua attenzione con il suo movimento regolare, come una danza sacra.

E tu, sei sempre più affascinato da questo potere del fuoco e ti perdi nuovamente nei tuoi pensieri.

È come se la tua mente, in quel momento, sogna ad occhi aperti.

In quei momenti... sei una mente curiosa, che fluttua nello spazio e nel tempo.

La tua mente è libera e in quel momento è possibile che la mente ... ricorda un evento positivo del passato...

Un evento dal quale imparare qualche cosa di importante..

La tua mente è libera di fluttuare nello spazio e nel tempo, mentre... è come se il tuo corpo diventa sempre più pesante.

Poi il fuoco scoppietta nuovamente e, di nuovo, per un momento... la tua mente ritorna per un attimo nel qui ed ora..

Ma le fiamme catturano ancora di più la tua attenzione e ti riperdi nei tuoi pensieri.

...

Quel giorno fu per me una delle prime sessioni di ipnosi.

Il fuoco mi aveva infatti ipnotizzato.

E ancora oggi il fuoco cattura la mia attenzione, mi rilassa e mi ipnotizza.

Eravamo arrivati alla domanda come bypassare la mente critica.

Ci sono più metodi per farlo, fra questi abbiamo:

  • il linguaggio, in particolare il Milton model;
  • le storie;
  • la confusione e le tecniche piega mente;
  • l’interruzione di un pattern;
  • gli stati naturali di trance;
  • la combinazione di queste tecniche.

Fase #4 per ipnotizzare chiunque - S: Stimolare l'inconscio

Una volta in cui la mente critica è stata bypassata, puoi passare all’ultimo elemento dell'acronimo ABS, ossia alla S - Stimolare.

S-Stimolare, significa proprio stimolare l'inconscio.

Ma stimolarlo a fare che cosa specificatamente?

Semplice.

Stimolare l'inconscio a manifestare la trance o a renderla più profonda, oppure ancora a scatenare il cambiamento che il cliente desidera ottenere.

Questo è il momento che più preferisco perché grazie all'inconscio puoi davvero creare magie.

Infatti a questo stadio puoi stimolare i fenomeni di trance profonda, come per esempio:

  • fenomeni ideo-sensoriali (legati ai sensi): allucinazioni positive e negative, anestesia, analgesia;
  • fenomeni ideo-emotivi (legati alle emozioni): aumentare o diminuire l'intensità delle emozioni;
  • fenomeni ideo-motori (legati ai movimenti): movimenti involontari come i segnali del sì e del no, levitazione del braccio, catalessi;
  • fenomeni ideo-cognitivi (legati al pensiero): distorsione del tempo, amnesia, ipermnesia.

Ma per cosa fare tutto questo?

Semplice per guidare il tuo cliente al cambiamento in maniera automatica, rapida e duratura.

Grazie all'inconscio infatti è possibile scatenare quel tipo di cambiamento che accade da solo...

... senza che il cliente si debba impegnare più di tanto.

L'inconscio può quindi essere stimolato per guidare il cliente a:

  • eliminare emozioni negative indesiderate (rabbia, tristezza, paure, fobie - incluso anche il dolore);
  • accedere a emozioni positive desiderate (felicità, sicurezza in sé, coraggio, motivazione);
  • modificare comportamenti indesiderati (fumare, abbuffarsi di cibo, procrastinare - incluse anche le allergie);
  • eliminare convinzioni limitanti (non sono all'altezza, non merito, non valgo) e sostituirle con convinzioni utili (sono in grado, valgo, ...);
  • ...

Fase #5 per ipnotizzare chiunque - I: Intenzione ipnotica

Tutto quanto ti ho spiegato non ha nessun effetto, o ha un effetto meno efficace, se non segui questa fase finale della formula della trance: l'intenzione ipnotica.

L'intenzione ipnotica è un misto di elementi fondamentali per fare funzionare l'ipnosi.

Questa intenzione include:

  • il desiderio di ipnotizzare il tuo cliente;
  • la volontà di guidare il cliente ad avere un'esperienza incredibilmente positiva;
  • la creazione del rapport con l'inconscio del cliente;
  • congruenza: allineamento tra i tre linguaggi verbale, para verbale e non verbale;
  • la sicurezza in te e nelle tue capacità come ipnotista.

Se uno di questi elementi viene a cadere, ecco che l'ipnosi non funzionerà oppure non sarà così efficace.

Le tue tecniche funzioneranno così solo a volte, con alcuni clienti e per risolvere unicamente alcuni problemi.


Conclusione

Capire la formula della trance, ti permette di comprendere cosa stai facendo quando stai utilizzando le varie tecniche di ipnosi.

In questo modo diventi un ipnotista più flessibile e sei in grado di ipnotizzare chiunque, in particolare qualora una tecnica d'induzione ipnotica non dovesse funzionare.

Se vuoi imparare altre tecniche ipnotiche oppure migliorare le tue conoscenze di ipnosi, entra a far parte del mio gruppo Facebook, Ipnosi PNL e TranceFormAzione rapida.

Nel gruppo condivido tecniche, informazioni e segreti relativi agli strumenti di TranceFormAzione rapida, inclusi l'ipnosi, la PNL, il coaching ed EFT-Tapping.

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Be the change, sii il cambiamento.

Ciao

Simone

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Simone, è un ipnotista, coach e formatore PNL e d’ipnosi. Ha trasformato la sua passione per la TranceFormAzione rapida, l’ipnosi e la programmazione neuro linguistica (PNL) nel suo lavoro.

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