Agosto 13, 2021

Come organizzare il salottino clienti per l'ipnosi

Come organizzare il salottino clienti per l’ipnosi?

Questa è una delle domande che molti partecipanti dei miei corsi mi pongono.

Sembra una domanda un po’ inutile, ma ti assicuro che non lo è.

Una buona organizzazione del tuo ufficio permette di:

  • iniziare a creare una relazione di fiducia con il tuo cliente;
  • stabilire la tua autorità;
  • essere percepito come professionale;
  • favorire lo stato di trance;
  • e così via

Per organizzare il tuo salottino cliente per l’ipnosi, ti invito a prendere in considerazione numerosi aspetti, primo fra tutti la sedia della trance.

La sedia della trance è la sedia che crea uno stato di ipnosi in maniera automatica ed istantanea, questa sedia è il must have di ogni ipnotista.

Oltre alla sedia dell’ipnosi, ti invito a considerare i seguenti punti salienti:

  • il luogo del salottino e le dimensioni;
  • i parcheggi;
  • l'arredamento;
  • l’ambiente: tra cui il mobilio, la temperatura, la musica, la diffusione di oli essenziali;
  • e così via.

Prima di spiegarti come organizzare il tuo salottino clienti per l'ipnosi, voglio regalarti questo mio nuovo fantastico video-corso sull'ipnosi: Impara l'Ipnosi Ora.

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Bene, torniamo a noi e a come organizzare il salottino clienti per l'ipnosi.

Scopriamo quello che devi sapere.


L'ubicazione del salottino clienti per l'ipnosi

L'ubicazione del salottino è uno degli elementi che, da un certo punto di vista, puoi influenzare poco.

Ci sono molte strategie che puoi adottare, e alcune che non devi assolutamente adottare, per avere il tuo salottino.

Tra le soluzioni possibili abbiamo per esempio:

  • avere il salottino a casa tua;
  • affittare un locale da adibire a salottino clienti per l'ipnosi;
  • incontrare i tuoi clienti esclusivamente online.

La scelta di una di queste opzioni dipende dal tuo budget e da altre considerazioni, prima fra tutte l'ubicazione.

Tieni presente che indipendentemente da dove scegli di posizionarti geograficamente, il tuo cliente deve essere bene informato su dove si trova il tuo ufficio e come raggiungerlo.

Personalmente, oltre che a condividere l'indirizzo del mio ufficio con il mio cliente, gli invio anche le indicazioni su dove parcheggiare e la cartina per raggiungere il mio ufficio.

Prima di parlarti delle opzioni di affitto per il tuo salottino clienti per l'ipnosi, lascia che ti racconti cosa non fare assolutamente.

Non andare a casa del tuo cliente

Quando ho iniziato la mia attività di ipnotista, vivevo ancora in Asia e servivo i clienti in Svizzera.

A quel tempo neanche mi sognavo di fare sessioni via Zoom, anzi il sistema non esisteva ancora, eventualmente potevo usare Skype.

Ma i miei clienti volevano incontrarmi dal vivo e quindi volavo da Singapore fino in Svizzera per incontrarli.

Siccome vivevo in Asia non disponendo di un salottino clienti dedicato.

Incontravo quindi i miei clienti a casa loro.

Errore gravissimo.

A casa del cliente infatti perdi tutta la tua autorità, è lui che ti fa accomandare a casa, è lui che ha predisposto le sedie per te, è lui che ti offre da bere.

Questo, per un ipnotista, non va bene.

Oltre a questo, ho avuto esperienze davvero terribili: "ho visto cose che voi umani non potete neanche immaginare" cit.

Una, di quelle che posso raccontare, è stata per una cliente che voleva smettere di fumare.

Mi ha accolto nella sua casa di famiglia, in una sorta di cantina.

Dall'altra parte di questa cantina, in una camera sotterranea, c'era il fratello maggiore che si divertiva a lasciare andare le sue "renze" come se nulla fosse.

Non ti racconto di più se non che questa cliente è, fortunatamente, ancora libera dal fumo.

Capito cosa non fare, lascia che ti illustri cosa puoi fare.

Avere il salottino a casa tua

Se sei fortunato, hai una casa facilmente raggiungibile, con più locali, uno dei quali da adibire a salottino clienti per l'ipnosi.

Ti dico "casa facilmente raggiungibile" in quanto ho avuto potenziali clienti che non hanno voluto lavorare con me, perché il mio ufficio si trovava a 20 minuti da casa loro: troppo lontano.

Devi quindi trovare il modo di servire al meglio il tuo cliente.

Se però vivi in una posizione strategica e hai un locale da adibire a salottino questa è un'opzione fenomenale.

Personalmente, se scegli questo approccio, ti suggerisco di separare completamente l'area clienti dall'area privata.

Evita per esempio che il tuo cliente debba entrare a casa tua, passare per la cucina e il salotto per arrivare nel salottino.

Un locale con entrata separata e servizi igienici dedicati è la soluzione migliore.

Affittare un locale da adibire a salottino clienti per l'ipnosi

Se non hai, o non vuoi, avere il salottino clienti per l'ipnosi a casa tua, puoi considerare di affittare un locale da adibire a salottino clienti per l'ipnosi.

In questo caso hai molteplici strategie tra le quali scegliere, alcune di queste sono anche buone strategie per il tuo marketing.

Scopriamole assieme.

Affittare un locale tutto tuo

Questa è una bella soluzione che non ti fa dipendere da nessuno, allo stesso tempo rischia di essere la più costosa.

Se sei all'inizio e hai pochi clienti potrebbe non essere la strategia ideale .

Con questa soluzione però avrai un locale tutto tuo che gestisci indipendentemente e puoi allestire a tuo piacimento.

Condividere l'affitto con altri imprenditori

Un'altra strategia, potrebbe essere di ricercare un locale presso altri professionisti, preferibilmente professionisti della relazione d'aiuto come per esempio:

  • medici;
  • fisioterapisti;
  • naturopati;
  • coach;
  • psicoterapeuti;
  • e così via.

Spesso gli imprenditori in questo campo hanno dei locali che subaffittano.

Alcuni di questi addirittura si possono affittare anche a ore oppure a giornata.

Il vantaggio di questi spazi potrebbe essere quello di creare delle sinergie e delle collaborazioni con questi professionisti.

Per esempio il medico ti potrebbe introdurre i suoi pazienti che vogliono smettere di fumare oppure raggiungere e mantenere il peso forma e tu potresti riferirgli i tuoi clienti per altre ragioni.

Co-working space

Un'altra soluzione che sta prendendo piede ultimamente sono i co-working space.

I co-working sono degli uffici da affittare con altri professionisti.

Questi co-working hanno anche delle salette separate nelle quali incontrare i tuoi clienti.

Generalmente questi co-working si trovano in posizioni centrali, strategiche e alcuni sono davvero di alto standing.

Inoltre hanno tutto a disposizione, a dipendenza del tipo di co-working, avrai a tua disposizione stampante, internet, servizio accoglienza clienti, salottini privati, aule formazione e così via.

Il co-working space potrebbe essere un luogo perfetto per il tuo marketing e per farti conoscere.

Infatti molto spesso vengono organizzati eventi di formazione e di networking nei quali potresti presentare i tuoi servizi e te stesso.

Inoltre, è possibile che tra i vari imprenditori che troverai all'interno di queste strutture, alcuni desiderano il tuo supporto.

Incontrare i clienti esclusivamente online

Infine puoi incontrare i tuoi clienti esclusivamente online.

Questa soluzione ti da un enorme libertà geografica perché puoi vivere in qualsiasi parte del mondo e connetterti con il tuo cliente.

Ti parlerò di questa soluzione in un post separato.


Aspetti correlati alla scelta del tuo salottino clienti per l'ipnosi

Oltre alla strategia di affitto, tieni presenti alcuni importanti aspetti per la scelta del tuo salottino clienti.

Dimensioni

Le dimensioni di un salottino clienti per l'ipnosi non devono essere immense.

Tieni presente che nel salottino ci dovrebbe essere sufficiente spazio per:

  • scrivania;
  • tre sedie per la scrivania: la tua sedia e altre due, una per il tuo cliente e una nel caso in cui il tuo cliente è accompagnato, per esempio dal genitore oppure nel caso di un lavoro di coppia;
  • poggia borsetta - le donne ti ringrazieranno;
  • sedia dell'ipnosi, una sedia separata da dedicare al lavoro di cambiamento.

Oltre a questo, ci sono delle attività di ipnosi che dovrai svolgere in piedi con il tuo cliente e quindi devi prevedere anche uno spazio per svolgere tali attività.

Tieni anche presente che, nel momento in cui sto scrivendo questo articolo, alcuni miei clienti vogliono tenere le distanze COVID.

Anche questo aspetto deve essere tenuto in considerazione.

Parcheggi

Nella tua scelta di affitto, tieni presente l'aspetto del parcheggio.

Evita che il tuo cliente debba camminare chilometri per arrivare al tuo salottino.

Inoltre tieni anche presente che alcuni clienti potrebbero essere infastiditi dal dover pagare il parcheggio, per esempio se il tuo ufficio è in centro città e ha un costo orario esorbitante.

Ubicazione

Questo aspetto l'ho già menzionato prima, ma vale la pena riprenderlo velocemente.

Il tuo salottino clienti per l'ipnosi deve essere facilmente raggiungibile.

Se per esempio vivi in montagna, tieni presente che alcuni clienti non vorranno lavorare con te semplicemente perché o abiti lontano o perché non se la sentono di guidare nelle strade di montagna.

Inoltre il tuo salottino deve essere in un luogo tranquillo.

Evita di scegliere un salottino per esempio vicino alla fermata del treno, all'aeroporto, all'eliporto oppure vicino ad un cantiere dove costruiscono un enorme centro commerciale e inizieranno presto gli scavi.

Sala d'attesa

Un altro elemento da considerare è quello della sala d'attesa.

Personalmente ho sempre 30 minuti di tempo tra una sessione e l'altra e quindi, sebbene ho una sorta di sala d'attesa, questa non dispone di ricezionista.

Infatti mi piace accogliere il mio cliente di persona e iniziare a dargli le prime istruzioni:

  • "Benvenuto Martino, sono Simone, l'ipnotista. Entra pure";
  • "Posso invitarti a togliere le scarpe per cortesia?"
  • "Prima porta a destra."
  • "Siediti pure su quella sedia."

Se decidi di avere una sala d'aspetto, assicurati di avere a disposizione qualche intrattenimento per il tuo cliente.

Abbi la premura in questo caso di lasciare i tuoi certificati bene in vista e, per esempio, un album con le testimonianze dei tuoi clienti.

Ricordati, dal primo momento in cui il tuo cliente entra in salottino, inizia il tuo lavoro.

Arredamento e Sedia dell'ipnosi

L'arredamento deve essere neutrale e professionale.

Il mio salottino è organizzato in questo modo:

Una scrivania e la mia sedia, una classica sedia d'ufficio con le rotelle.

Due librerie nelle quali ho disposto i miei libri e i vari strumenti dell'ufficio: stampante, fogli, oli essenziali e così via.

Due sedie di fronte alla scrivania per accogliere il mio cliente ed eventualmente un accompagnatore.

Un porta borsetta creato con una piccola sedia, ora che lo guardo mi accorgo che è un po' orrendo, ma svolge il suo dovere egregiamente e le signore lo trovano comodo.

Infine la sedia dell'ipnosi.

Sedia dell'ipnosi

La sedia dell'ipnosi è uno degli aspetti che preoccupa molti ipnotisti all'inizio della propria carriera.

Questa è una preoccupazione giustificata.

La sedia dell'ipnosi è la sedia sulla quale accomodo il mio cliente per la sessione.

È una sedia separata in quanto personalmente amo ancorare lo stato di trance a questa sedia.

I requisiti di questa sedia sono molteplici, scopriamoli assieme:

  • evita il divanetto: il divanetto è un vecchio retaggio del passato che ha la spiacevole conseguenza di essere così comodo per il cliente che si potrebbe addormentare durante la sessione e tu devi evitarlo, scopri qui come fare. Inoltre il divanetto rende più difficili alcune tecniche ipnotiche come la levitazione del braccio o l'integrazione delle parti;
  • evita una sedia troppo dura e prediligi una sedia comoda: il cliente passerà anche più di 1 ora immobile sulla sedia, vorrai che questa esperienza sia per lui piacevole;
  • evita una sedia con braccioli che abbracciano il cliente, le classiche sedie da sala d'aspetto per intenderci. Queste sedie infatti limitano la mobilità delle braccia del cliente e potrebbero essere da impedimento per alcune tecniche ipnotiche;
  • sì alla sedia con braccioli, ma se questi sono ben posizionati in modo da favorire tecniche ipnotiche come la levitazione del braccio e il Jacquin Power Lift.

Personalmente ho acquistato una poltroncina IKEA di quelle che sembrano delle sedie a dondolo.

La sedia è molto larga e permette a qualsiasi cliente di accomodarsi.

Ha dei braccioli laterali strategicamente posizionati da favorire l'esecuzione di tutte le tecniche ipnotiche.

È leggermente inclinata all'indietro e ha un poggia testa, favorisce così il rilassamento e una posizione perfetta per la trance.

Il dondolo è fortemente limitato.

La sedia ha un paio di svantaggi.

Innanzitutto è comoda e potrebbe causare che il cliente si addormenti.

In secondo luogo la trovo un po' bassa e quindi, per i clienti più anziani, meno comoda e strategica.

Coperta ipnotica

Sulla tua sedia dell'ipnosi, posiziona la coperta ipnotica.

La coperta ipnotica è una semplice coperta da offrire a tutti i tuoi clienti, in particolare ai clienti di sesso femminile.

Alcune di loro infatti si presenteranno da te con gonna o vestiti scollati.

Sebbene io suggerisco al mio cliente di indossare vestiti comodi, ci sono state situazioni in cui alcune clienti si sono presentate in salottino con vestiti un po' troppo succinti.

L'ultima cosa che vuoi è che la tua cliente sia preoccupata che ti cadano gli occhi nel momento in cui lei chiude gli occhi per andare in trance oppure che percepisca delle "cattive" intenzioni da parte tua.

A tutte le signore, sia che siano in tuta da casa, sia che si siano messe in tiro per andare in discoteca, offro la coperta ipnotica.

Questo le rassicura delle mie buone intenzioni e le fa rilassare.


Ambiente

L'ambiente all'interno del salottino deve essere tendenzialmente neutro.

Se sei uno sfegatato dei Metallica, di Tony Robbins, del Buddismo, evita di avere i loro poster appesi.

Personalmente opto per un'ambiente semplice che cerco, ahimé, di avere sempre ordinato.

Ecco cosa può aiutare ad avere un ambiente accogliente.

Musica

Agli inizi della mia carriera diffondevo una musica rilassante nel mio salottino per favorire lo stato di trance.

Avevo proprio degli audio ipnotici specifici.

Utilizzavo questi audio più per la mia paura di non riuscire ad ipnotizzare il mio cliente che per necessità.

Un giorno una mia cliente ha fatto un commento negativo su queste musiche, le ricordavano le sessioni di yoga con un maestro con il quale aveva litigato.

Da quel giorno ho levato la musica dal mio salottino.

Nel caso in cui senti la necessità di utilizzare una musica:

  • chiedi al tuo cliente se il tipo di musica che vuoi diffondere è da lui apprezzata;
  • evita le canzoni in quanto i testi potrebbero distrarre il cliente;
  • preferisci canzoni con strumenti e magari che includono i suoni della natura: suono dell'acqua che scorre, onde del mare, uccellini che cinguettano;
  • evita musiche con cambi improvvisi di volume o ritmo, oppure come successo a me, che la sessione va per le lunghe e terminata la musica è iniziata una canzone da puro metallaro;
  • ricorda che la musica è una forte ancora e potrebbe fare emergere ricordi positivi o negativi del passato;
  • la musica con frequenza binaurale aiuta il cervello ad entrare nello stato theta, lo stato in cui le onde del cervello sono uguali a quelle dello stato di ipnosi.

Evita

Diffusore oli essenziali

Nel mio salottino diffondo sempre degli oli essenziali, in particolare la lavanda.

Questa strategia ha un duplice vantaggio.

Il primo è quello di profumare gradevolmente il mio ufficio.

Questo perché odio l'odore di fumo e i miei clienti, soprattutto inizialmente, erano tutti dei fumatori che venivano da me per smettere.

Inoltre l'olio essenziale di lavanda è conosciuto per la sua abilità di creare un ambiente rilassante e ha un sacco di benefici:

  • genera uno stato di mente sereno;
  • riduce l'ansia;
  • combatte l'insonnia;
  • e così via.

Certificati e libri

Arreda il tuo salottino clienti per l'ipnosi con lo scopo di aumentare la tua autorevolezza e la tua autorità.

Seppure la seguo poco, questa strategia è suggerita da molte scuole di pensiero.

Appendi tutti i tuoi certificati per aumentare la tua autorevolezza e la tua autorità.

Inoltre, disponi i tuoi libri bene in evidenza per mostrare che hai studiato.

Personalmente ho un sacco di certificati, li ho tutti incorniciati e poi messi in cantina.

Solo di recente ne ho esposto uno, ma questo più per ragioni di marketing online, che per i miei clienti dal vivo.

Lo stesso vale per i miei libri di ipnosi e di formazione.

Temperatura

La temperatura nel tuo salottino clienti per l'ipnosi deve essere gradevole, non troppo caldo, non troppo freddo.

Un aspetto importante da sapere è che durante l'ipnosi il cliente può percepire dei cambi di temperatura.

Questo per due ragioni.

La prima è perché il cliente passerà grand parte della sessione pressoché immobile.

La seconda è che in ipnosi, si possono manifestare dei fenomeni ipnotici di trance profonda che hanno impatto sui sensi e, in questo caso, sulla temperatura percepita.

A ragione di questo motivo il cliente potrebbe sentire più caldo oppure più freddo di quello che realmente è.

Ricorda, la mente non distingue la realtà da qualche cosa di vividamente immaginato.

Inoltre, quello che la mente vede, il corpo fa.

Se quindi stai guidando il tuo cliente ad una visualizzazione al polo nord oppure nel deserto del Sahara, il tuo cliente reagirà di conseguenza.


Conclusione

Scegliere il tuo salottino clienti per l'ipnosi è un processo semplice che, allo stesso tempo, richiede alcuni requisiti.

Se vuoi conoscere tutti gli aspetti dell'ipnosi e imparare le tecniche ipnotiche oppure migliorare le tue conoscenze di ipnosi e di PNL, entra a far parte del mio gruppo Facebook, Ipnosi PNL e TranceFormAzione rapida.

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Be the change, sii il cambiamento.

Ciao

Simone

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Simone, è un ipnotista, coach e formatore PNL e d’ipnosi. Ha trasformato la sua passione per la TranceFormAzione rapida, l’ipnosi e la programmazione neuro linguistica (PNL) nel suo lavoro.

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