Aprile 20, 2021

Come creare la levitazione del braccio in qualsiasi persona

Sapere come creare la levitazione del braccio è un aspetto importantissimo per ogni ipnotista.

La levitazione del braccio infatti, può essere utilizzata per:

  • indurre la trance, ossia come induzione ipnotica;
  • rendere la trance più profonda, in gergo deepener;
  • convincere il cliente che è stato in trance, anche conosciuto con il termine di convicer;
  • tecnica di cambiamento;
  • e tanto tanto altro ancora.

Insomma, creare la levitazione del braccio è una delle tecniche ipnotiche più utili per un ipnotista.

Prima di spiegarti esattamente come creare la levitazione del braccio con successo, voglio regalarti questo mio nuovo fantastico video-corso sull'ipnosi: Impara l'Ipnosi Ora.

Nel corso impari ad ipnotizzare le persone, parlare con l'inconscio e guidare i tuoi clienti alla TranceFormAzione rapida, scarica il corso ora semplicemente cliccando qui:

Bene, torniamo a noi e a come creare la levitazione del braccio nel tuo cliente.

Iniziamo a capire cosa è la levitazione del braccio.

Fenomeni ideo-dinamici

La levitazione del braccio è un fenomeno ideo-dinamico che appartiene ai fenomeni ideo-motori.

Capiamo subito questi concetti per comprendere facilmente questa mia spiegazione.

I fenomeni ideo-dinamici sono dei fenomeni del corpo e della mente che accadono spontaneamente e in modo naturale anche fuori dallo stato d’ipnosi.

Questi si possono distinguere in fenomeni ideo-:

  • sensoriali, relativi ai sensi, es. allucinazioni positive e negative, anestesia;
  • emotivi, relativi alle emozioni, es. accresciuta o impoverita capacità di provare emozioni;
  • motori, relativi ai movimenti del corpo, es. immobilità, catalessi, levitazione del braccio;
  • cognitivi, relativi al modi di pensare, es. distorsione del tempo, amnesia, ipermnesia.

Utilizzo dei fenomeni ideo-dinamici in ipnosi

Questi fenomeni sono utilizzati in ipnosi per due ragioni principali.

Convincer

La prima è per convincere il cliente che è, oppure che è stato, in trance.

Questi fenomeni infatti, seppure accadono anche in modo naturale, quando accadono in ipnosi, rendono l'esperienza davvero poco ordinaria, fuori dal comune.

A ragiona di questo motivo, il cliente assegna la causa di questa esperienza alla trance.

Il cliente si convince quindi di essere stato in uno stato d'ipnosi e questo facilita il lavoro di cambiamento.

Tecniche di cambiamento

La seconda ragione di utilizzare questi fenomeni ideo-dinamici nell'ipnosi è per guidare il cliente al cambiamento.

I fenomeni ideo-dinamici che possono essere scatenati in ipnosi sono molteplici, per esempio la regressione, l'amnesia, la distorsione del tempo, la catalessi, la levitazione del braccio e così via.

Questi fenomeni sono utilizzati dagli ipnotisti più esperti per creare il cambiamento.

Per esempio:

  • l'amnesia per far dimenticare al cliente di manifestare il problema;
  • la distorsione del tempo, per avere la sensazione che i momenti di dolore passino in fretta;
  • la levitazione del braccio per permettere una revisione inconscia del passato;
  • e così via.

Fenomeni ideo-motori

La levitazione del braccio è, più specificatamente, un fenomeno ideo-motorio.

Questa sotto categoria di fenomeni ideo-dinamici riguarda specificatamente i movimenti del corpo.

In ipnosi infatti si possono verificare dei cambiamenti nel modo in cui un cliente muove, o non muove, il suo corpo.

Scopriamo assieme quali situazioni possono manifestarsi.

Immobilità

Il primo fenomeno ideo-motorio che ti presento è l'immobilità.

Questo fenomeno, come probabilmente hai capito, non è propriamente relativo al movimento, bensì al non movimento del corpo.

Uno dei segnali della trance è l'immobilità del corpo della persona che sta entrando o si trova in uno stato d'ipnosi.

Il corpo del cliente, mentre il processo di ipnosi si stabilizza, rimane sempre più immobile.

Nella mia esperienza ho notato che la prima parte a manifestare l'immobilità è il corpo, poi gli arti inferiori, poi quelli superiori ed infine la parte della testa.

Chiaramente questa non si tratta di una regola.

Catalessi

La catalessi è il secondo fenomeno ideo-motorio che ti presento.

Anche questo fenomeno è caratterizzato da immobilità, allo stesso tempo è un'immobilità più particolare.

Questa immobilità infatti, avviene quando i muscoli flessori sono controbilanciati in maniera uguale e opposta dai muscoli estensori.

La catalessi può manifestarsi per esempio al corpo, ad un braccio, agli occhi e così via.

Questo fenomeno può fare in modo che quando il braccio del cliente viene sollevato in aria dall'ipnotista e posizionato in una determinata posizione, questo braccio rimane in quella posizione, sospeso nell'aria, anche quando l'ipnotista lo lascia e non lo sta più sostenendo.

La capacità del braccio di rimanere sospeso in aria, è scatenata proprio dalla possibilità di avere i muscoli flessori ed estensori perfettamente controbilanciati.

Il contro bilanciamento è creato dall'inconscio e, a ragione di questo motivo, il braccio può rimanere sollevato in aria anche per lungo tempo, senza che il cliente percepisca alcun fastidio.

Movimenti involontari

Infine, l'ultimo esempio di fenomeni ideo-motori che ti voglio presentare è relativo ai movimenti involontari, ossia i movimenti scatenati dall'inconscio.

Questi movimenti sono ottenuti senza la partecipazione consapevole del cliente.

Il cliente è uno spettatore di quello che sta succedendo.

Uno di questi movimenti involontari è proprio la levitazione del braccio.

La levitazione avviene quando un braccio del cliente si alza senza che il cliente lo stia alzando consciamente, in maniera consapevole.

Questo movimento avviene sotto il totale controllo dell'inconscio.

I movimenti involontari sono spesso caratterizzati da piccoli singhiozzi, degli scatti di una parte del tuo corpo.

Distinguere i movimenti volontari da quelli involontari è fondamentale.

Se il cliente infatti sta svolgendo in maniera consapevole la levitazione del braccio, ecco che non avrai nessun convincer e non potrai utilizzare questo movimento come un indicatore credibile del cambiamento del cliente.


Premesse per creare la levitazione del braccio

Ora che hai capito cosa sono i fenomeni ideo-dinamici e ideo-motori, sei pronto a capire alcune importanti premesse per scatenare la levirazione del braccio.

Ci sono numerose tecniche per creare la levitazione del braccio.

La scelta di quale tecnica utilizzare dipende da numerosi fattori, primi fra tutti la tua capacità di essere congruente in quello che stai facendo e le capacità ipnotiche del tuo cliente.

La tua congruenza

Essere congruente in merito a quello che fai e alle tue capacità è un aspetto fondamentale per far funzionare l'ipnosi e per eseguire una levitazione del braccio.

Ricorda sempre questo:

Un soggetto in ipnosi, non realizzerà una suggestione ipnotica che l’ipnotista non crede che si realizzi.

George Eastrabrooks

Questo è un aspetto importantissimo per tutto il tuo lavoro da ipnotista, quindi, anche per la levitazione del braccio.

Se tu non ti senti totalmente allineato, sicuro di te e hai paura del fallimento mentre comunichi al cliente le suggestioni ipnotiche per manifestare la levitazione del braccio, ecco che stai pianificando il tuo fallimento.

La tue esitazioni infatti, caratterizzeranno il tuo linguaggio para e non verbale e l'inconscio del tuo cliente percepirà questo disallineamento, di conseguenza è possibile che non realizzerà la suggestione ipnotica.

A ragione di questo motivo, per manifestare la levitazione del braccio devi essere il più possibile sicuro di te e di quello che stai facendo.

Le abilità ipnotiche del tuo cliente

Secondo Milton Erickson, l'ipnosi è il processo di imparare ad andare in trance.

Il grande Milton Erickson, prima di guidare il cliente al cambiamento, impiegava ore ore con il suo cliente per insegnargli ad andare in trance e a manifestare tutti i fenomeni ipnotici.

Purtroppo al giorno d'oggi, non ci possiamo permettere questo lusso e dobbiamo insegnare al nostro cliente ad andare in trance il più velocemente possibile.

Inoltre svolgiamo questo allo stesso momento in cui guidiamo il cliente al cambiamento.

Personalmente, guido il mio cliente a scatenare la levitazione del braccio sin dal primo incontro.

Non che io sia meglio di Milton Erickson sia chiaro, faccio questo esclusivamente con il desiderio di guidare il cliente ad ottenere il cambiamento il più rapidamente possibile.

Fatte queste importanti premesse andiamo a capire come creare la levitazione del braccio.


Creare la levitazione del braccio con la tecnica mani che toccano, ma non toccano

Per creare la levitazione del braccio puoi utilizzare moltissime strategie.

Alcune di queste strategie includono:

  • le suggestioni dirette;
  • le suggestioni indirette;
  • il sollevamento del braccio con il minimo sforzo conscio;
  • le mani che toccano, ma non toccano il corpo;
  • l'apposizione di opposti giù vs su;
  • e così via.

Perdonami i nomi strampalati di queste strategie, non essendo delle tecniche specifiche ho dovuto inventarli sul momento.

In questo articolo ti descriverò come ottenere la levitazione del braccio con la tecnica mani che toccano, man non toccano.

Questa strategia è quasi infallibile nel creare la levitazione del braccio.

Personalmente non la utilizzo quasi mai in quanto preferisco scatenare la levitazione con le suggestioni ipnotiche, rendendo l'esperienza ancora più magica per il mio cliente.

Allo stesso tempo la tecnica mano che toccano, ma non toccano è ottima per iniziare a praticare la levitazione del braccio in quanto:

  • è più semplice;
  • ha più probabilità di successo;
  • mette meno pressione sull'ipnotista.

Capiamo come svolgere la tecnica.

Priming

Il priming è un concetto di ipnosi che serve per preparare il cliente, e ancora di più l'inconscio del cliente, a quello che sta per succedere.

Questo priming può essere manifesto, quindi evidente al cliente oppure nascosto e quindi evidente solo per l'inconscio del cliente.

Un priming manifesto potrebbe essere il seguente:

Durante la trance guiderò il tuo inconscio a sollevare la tua mano verso il tuo viso. Non so dove andrà ad appoggiarsi questa mano, magari sul tuo mento, magari sulla tua guancia oppure sulla tua fronte. Il tuo ruolo è semplicemente quello di lasciare che questo accade naturalmente, senza il tuo controllo conscio, proprio come ora stai lasciando che il tuo corpo respira. [Mentre spieghi questo, solleva il tuo braccio e posiziona la tua mano nei tre punti citati, ossia prima sul mento, poi sulla guancia e infine sulla fronte]

Un priming meno manifesto potrebbe essere il seguente.

Durante la trance succedono dei fenomeni particolari, è possibile che il tuo corpo rimane immobile durante tutta la sessione oppure che una tua mano inizia a sollevarsi e si dirige verso il tuo viso, oppure ancora che la tua mente si focalizza su ricordi meravigliosi del passato o del futuro. [Mentre spieghi questo solleva il tuo braccio lentamente e posiziona la tua mano sul mento e poi ritorna la tua mano sul tavolo o sulle tue gambe].

Posizione del cliente: mani che toccano, ma non toccano

Puoi decidere se guidare il cliente prima in trance e poi a mettersi in posizione oppure se utilizzare la levitazione del braccio come strumento per l'induzione ipnotica.

Ricorda che un nemico della levitazione del braccio è il rilassamento.

Se il corpo è completamente rilassato, il braccio farà più fatica ad alzarsi in quanto, prima di farlo, deve trasformare il rilassamento in tensione.

A ragione di questo motivo, per ridurre il rischio di dover fare un extra lavoro, ti spiego come manifestare la levitazione del braccio con il cliente non ancora in trance.

Per fare questo il mio consiglio è quello di mostrare la posizione delle mani al cliente mentre gli spieghi come fare.

Puoi decidere di guidare un solo braccio alla levitazione oppure entrambi.

Bene ora posizionati comodo sulla sedia con i piedi a terra e le mani che riposano sulle gambe. [Assumi anche tu questa posizione].

Ottimo, ora solleva leggermente la tua mano sinistra in modo che i tuoi polpastrelli toccano, ma non toccano la tua gamba. [Assumi anche tu questa posizione ed inizia a sollevare con dei micro movimenti la tua mano verso l'alto per guidare il cliente a manifestare la levitazione del braccio].

Fantastico ora rimanendo in questa posizione, chiudi gli occhi.

Correggi la posizione del cliente se necessario in modo che solo i polpastrelli delle dita della mano toccano, ma non toccano la gamba.

Grazie a questa posizione della mano, si manifestano due importanti aspetti.

Il primo è che c'è una grandissima probabilità che il cliente inizi a sviluppare una catalessi delle braccia.

Questa catalessi, essendo un fenomeno ipnotico, ti permette di guidare il cliente a manifestare così la levitazione del braccio, un altro fenomeno ipnotico.

Stai quindi utilizzando la catalessi come ponte per la levitazione.

Il secondo è che, con le mani in questa posizione, ogni volta che il cliente inspira le mani si alzano leggermente.

Questo perché durante la fase di inspirazione il petto e le spalle si alzano e questo porta le mani verso l'alto.

Durante l'espirazione invece succede l'opposto e quando la mano del cliente toccherà troppo la gamba, lui si ricorderà di sollevarla un po'.

Questo favorirà ancora di più la tensione nella mano e la catalessi.

Chiaramente come ipnotista dovrai sfruttare questa situazione a tuo favore.

Ricalco e guida con le suggestioni ipnotiche

A questo punto puoi iniziare a ricalcare l'esperienza del cliente e a guidarlo con le tue suggestioni ipnotiche a manifestare la levitazione del braccio.

Il ricalco dell'esperienza deve essere fatto in modo da fornire informazioni innegabili di quello che sta succedendo, per esempio:

  • sei seduto sulla sedia;
  • i tuoi piedi sono appoggiati a terra;
  • puoi sentire la mia voce;
  • e così via.

La guida alla levitazione del braccio è svolta con le suggestioni ipnotiche, in particolare le suggestioni possono essere riferite a:

  • la mano che inizia a diventare sempre più leggera;
  • il braccio che si alza sempre più in alto;
  • la mano e il braccio che continuano ad alzarsi e vanno in direzione del viso;
  • i muscoli del braccio, del gomito e della spalla si contraggono per favorire la levitazione;
  • e così via.

Le suggestioni possono quindi assumere la seguente forma.

Mentre sei seduto sulla sedia con i piedi appoggiati a terra e la mano destra che riposa sulla gamba, la tua mano sinistra può iniziare a diventare sempre più leggera. Puoi sentire la mia voce e il tuo corpo che si muove mentre inspira profondamente ora e quando questo succede, puoi portare la tua attenzione alla tua mano sinistra che è sollevata e tocca, ma non tocca il tuo corpo. Ora è possibile che senti i muscoli del tuo braccio in tensione, magari i muscoli dell'avambraccio, forse quelli del polso e mentre questo succede la tua mano diventa ancora più leggera ed inizia ad alzarsi e ad andare in direzione del tuo viso.

Proprio così, la tua mano inizia a muoversi, piano piano, con movimenti inconsci, per te non c'è nulla da fare ora, nulla da sapere, nulla che devi essere, semplicemente lascia che la mano continua ad alzarsi e a dirigersi verso il tuo viso...

Continua con le suggestioni ipnotiche fino a quando la mano del cliente si solleva e si appoggia al suo viso.

Sfida il movimento

Se lo desideri, una volta che la levitazione del braccio è solida, puoi invitare il tuo cliente a resistere al movimento.

Questa sfida, crea un convincer ancora più forte.

Puoi invitare il cliente alla sfida in questo modo:

Ora prova a resistere a quel braccio che si alza e più ci provi più il braccio si alza, quel braccio continua ad alzarsi e ad andare in direzione del tuo viso. Più provi a resistere al movimento di quel braccio e più quel movimento continua, come se è inarrestabile ora.

Apertura degli occhi

Per dare un'esperienza ancora più straordinaria al cliente, puoi invitarlo ad aprire gli occhi e ad osservare il braccio che si alza.

Stai tranquillo, il cliente può aprire gli occhi e rimanere in trance senza nessun problema.

Se sei esitante di questo, puoi offrire la suggestione ipnotica al tuo cliente che questo accade, sei un ipnotista infatti e il tuo ruolo è quello di suggestionare il tuo cliente.

Ora puoi aprire gli occhi se lo desideri, mentre il tuo corpo continua a rimanere in trance. Apri gli occhi e osserva quella mano sollevarsi sotto il totale controllo del tuo inconscio. Questa è un'esperienza incredibile e meravigliosa, non è così? [Attendi la risposta del cliente, magari verbale o forse un cenno]

Proprio così, un'esperienza ipnotica meravigliosa... ora chiudi gli occhi e vai ancora più profondo...

A questo punto il tuo cliente è in trance e molto probabilmente è convinto di esserlo.

Puoi quindi procedere con la sessione d'ipnosi.


Trucchi e segreti per ottenere la levitazione del braccio

Ecco alcuni trucchi e segreti che possono supportare il tuo cliente ulteriormente a manifestare la levitazione del braccio.

Ricalca il respiro del cliente con le suggestioni ipnotiche

Per rendere l'esperienza ancora più ipnotica per il tuo cliente, puoi ricalcare il respiro del tuo cliente e offrire le suggestioni ipnotiche solo quando il cliente inspira.

Ti ho menzionato prima che quando il cliente inspira, le spalle e il petto si sollevano e così anche il braccio.

Puoi quindi decidere di rimanere in silenzio quando il cliente espira e di offrire le suggestioni ipnotiche quando il cliente inspira.

in questo modo stai offrendo le suggestioni proprio quando il braccio, in maniera fisiologica, si solleva leggermente.

È possibile che il tuo cliente noti il movimento ed assegni la causa di questo alle tue suggestioni, rafforzando così l'esperienza ipnotica.

Inoltre procedere in questo modo, ti permette di creare un ritmo ipnotico in sintonia con il respiro del cliente.

Anche questo rafforza significativamente l'esperienza ipnotica del cliente.

Apposizione degli opposti

L'apposizione degli opposti è una tecnica per costruire delle suggestioni ipnotiche.

Questa tecnica sfrutta la confusione che si crea quando si includono in modo ravvicinato due parole di significato opposto all'interno di una suggestione ipnotica.

Gli opposti che si possono sfruttare per manifestare la levitazione del braccio sono per esempio i seguenti, il tuo corpo:

  • si rilassa vs il tuo braccio si contrae;
  • sprofonda vs il tuo braccio si alza;
  • diventa più pesante vs il tuo braccio diventa sempre più leggero.

Principio dell'immaginazione

Il principio dell'immaginazione è uno dei principi dell'ipnosi.

Questo principio può essere sfruttato per facilitare la levitazione del braccio.

Per fare questo ti basta invitare il cliente a immaginare per esempio:

  • i muscoli che supportano la levitazione del braccio che si contraggono, per esempio i muscoli dell'avambraccio, della gomito, della spalla e così via;
  • il dito di una mano che si solleva;
  • la mano che si solleva;
  • il braccio che si solleva;
  • e così via.

Questo favorirà proprio il manifestarsi delle condizioni immaginate.

Immagina tutti i muscoli del tuo braccio contrarsi per favorire il movimento del tuo braccio. I muscoli del polso che sostiene la mano, i muscoli dell'avambraccio che si contraggono per sollevare la parte del braccio sotto il gomito... i muscoli del gomito che vanno in tensione per favorire che il gomito si piega. La spalla che si contrae per fare in modo che tutto il braccio si alza e si dirige verso il tuo visto.

Oppure se preferisci puoi immaginare nella tua mente un dito di quella mano che si alza, magari proprio quel dito che senti che si vuole alzare ... immagina nella tua mente che questo dito si alza ora... e questo dito insegna alla mano a sollevarsi in modo che tu puoi immaginare che la tua mano si alza...

Principio dell'immaginazione

Oltre che a guidare il tuo cliente ad immaginare, puoi includere nelle visualizzazioni degli elementi che supportano la levitazione del braccio.

Le metafore e i simbolismi fanno proprio parte di elementi.

Per esempio puoi includere la metafora dei palloncini legati al polso che sollevano il braccio verso l'alto.

Oppure potresti utilizzare quello che succede durante la sessione per favorire la levitazione del braccio.

Un giorno stavo lavorando con il mio cliente ed un elicottero ha iniziato a caricare e scaricare del materiale proprio di fronte al mio ufficio.

L'arte dell'ipnotista è proprio quella di utilizzare tutto quello che succede.

Ho quindi collegato l'elicottero che decollava alla levitazione del braccio.

Le metafore migliori però derivano dalle tue esperienze di vita.

Ecco la mia preferita per la levitazione del braccio.

Uno dei viaggi in aereo che preferisco è il volo Lugano-Zurigo.
Questo viaggio è fatto su di un piccolissimo aeroplano.
Poco prima del decollo, mi ritrovo spesso seduto sulla sedia con i piedi a terra, le mani che riposano sulle gambe e una particolare sensazione di rilassamento.
Poi il comandante si presenta, ci informa del tempo di percorrenza stimato e aggiunge: Signori e signore, questo sarà un viaggio meraviglioso.
Terminata la sua presentazione, l'aereo inizia a rombare e a muoversi sulla pista.
È come se la tua schiena venisse spinta verso la poltroncina che ti sostiene, una poltroncina che fa in modo che sei al sicuro e che puoi rilassarti ora.
Poi piano piano, l'aereo prende velocità.
Inizia a sollevare la punta, grazie alla sua velocità supera la forza di gravità e si solleva, sempre più in alto, proprio così, sempre più in alto ora.
E io lo so che qualche cosa di meraviglioso mi sta aspettando non appena arrivo in quota.
Sono desideroso che l'aereo continua ad elevarsi, ad alzarsi verso il cielo.
Perché so che quando arriva in quota mi aspettano le vette meravigliose delle Alpi Svizzere.
E così, l'inclinazione aumenta sempre di più e l'aereo continua ad alzarsi verso il cielo.
Superiamo le nuvole soffici e bianche, qualche oscillazione, come dei piccoli scatti, dei movimenti improvvisi e so che tutto va bene.
Inizio ad intravvedere le centinaia di cime che si estendono come all'infinito, un'immagine meravigliosa, in lontananza anche il Cervino che svetta verso il cielo.
Non c'è viaggio più meraviglioso di questo.
Queste immagini rimangono sempre nel mio cuore...

Simone Micheletti

Conclusione

La tecnica mani che toccano, ma che non toccano è ottima per scatenare una levitazione del braccio.

Utilizza questa tecnica nella tua pratica di ipnotista per aiutare il tuo cliente a manifestare i fenomeni ipnotici di trance profonda e per guidarlo al cambiamento.

Se vuoi imparare ulteriori tecniche ipnotiche oppure migliorare le tue conoscenze di ipnosi, entra a far parte del mio gruppo Facebook, Ipnosi PNL e TranceFormAzione rapida.

Nel gruppo condivido tecniche, informazioni e segreti relativi agli strumenti di TranceFormAzione rapida, inclusi l'ipnosi, la PNL, il coaching ed EFT-Tapping.

Clicca semplicemente qui per accedere ora.

Be the change, sii il cambiamento.

Ciao

Simone

  • Condividi:
0 Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Simone, è un ipnotista, coach e formatore PNL e d’ipnosi. Ha trasformato la sua passione per la TranceFormAzione rapida, l’ipnosi e la programmazione neuro linguistica (PNL) nel suo lavoro.

scopri di più >
Categorie
Cerca nel blog
© 2023 TranceFormAzione | Privacy Policy | Web Miel Café Design
crossmenu