Se vuoi imparare ad ipnotizzare le persone, non commettere l'errore di cui ti sto per parlare.
Il mio primo corso di ipnosi come studente di questo incredibile strumento di cambiamento e crescita personale è stato davvero fantastico.
Ero così entusiasta di quello che avevo scoperto e imparato durante il corso che non vedevo l’ora di metterlo in pratica.
Addirittura quel corso è stato così stravolgente per la mia vita che ho deciso di licenziarmi…
Sì, hai capito bene.
Ho lasciato Singapore, la città in cui vivevo e lavoravo, e sono ritornato in Svizzera dove sono nato e cresciuto per iniziare la mia carriera da ipnotista.
Direi un corso che mi ha cambiato la vita.
E pensare che è stato addirittura un corso di 6 giorni… gratuito!
Mamma mia che fortuna che ho avuto!
Fortunatamente non ero senza esperienza nel guidare le persone al cambiamento.
Conoscevo già il coaching, la programmazione neuro linguistica (PNL),…
ma, fino a quel momento, non sapevo nulla di ipnosi.
Ora... prima di spiegarti come anche tu puoi imparare ad ipnotizzare le persone, voglio regalarti questo mio nuovo fantastico report sul cambiamento ipnotico.
"Finalmente Svelata la FORMULA di SOLI 3 (+ 1) Passi Utilizzata dai PROFESSIONISTI DELLA RELAZIONE D'AIUTO che, Sfruttando il POTERE DELL'INCONSCIO, Permette di Guidare il Cliente ad OTTENERE IL CAMBIAMENTO Rapido (anche in 1 sola Sessione!)...
Tutto Questo EVITANDO che, Dopo Qualche Giorno, il Cliente RITORNI AL VECCHIO COMPORTAMENTO...
Accedi al report cliccando qui:
Bene, torniamo a noi e a come ipnotizzare le persone.
Ti stavo dicendo che quando ho lasciato il mio lavoro per diventare un ipnotista, Conoscevo già il coaching, e la programmazione neuro linguistica (PNL).
Ma, fino a quel momento, non sapevo nulla di ipnosi.
Inoltre, detto tra noi, coaching e PNL non erano in grado di guidare il cliente al cambiamento Automatico, Rapido e Duraturo, così come l’ipnosi.
Ottenere risultati rapidi con il coaching e la PNL, salvo eccezioni, era pressoché impossibile.
Scoperta l’ipnosi, mi sono così lanciato in un’avventura incredibile e meravigliosa che mi ha cambiato completamente la vita.
Tornato in Svizzera, ho iniziato subito a lavorare con alcuni clienti.
Amici e amici degli amici.
La mia prima sessione da professionista è andata alla grande.
Il cliente, l’amico di un mio ex collega di Banca, si era presentato da me per smettere di fumare.
Anzi, a dire il vero, siccome io non avevo ancora un ufficio proprio, sono io che sono andato a casa sua.
3, 2, 1 bang!!
Il cliente in una sola sessione, smette di fumare e ancora oggi è libero dal fumo.
Trovi la sua testimonianza qui.
Secondo cliente, stesso tema (smettere di fumare con l’ipnosi), stesso risultato.
Terza sessione, tema diverso: il cliente vuole smettere di mordersi le unghie…
E così via.
Dopo questi successi ero gasatissimo!!
Ora non mi ferma più nessuno, ma…
un giorno ho avuto una realizzazione particolare.
Mi sono chiesto…
Ma come si fa ad ipnotizzare le persone?
Improvvisamente ho avuto uno shock mentale.
Ero un ipnotista e… non sapevo ipnotizzare le persone.
Ti rendi conto!
Nel corso che avevo frequentato, avevo sì imparato qualche nozione per ipnotizzare le persone, ma mica avevo capito come farlo in realtà…
di fronte ad un cliente vero che non sapeva nulla di ipnosi.
A quel punto, per colmare la mia lacuna ho iniziato a studiare.
Corsi, video corsi, libri, blog su internet erano la fonte principale delle mie informazioni per imparare ad ipnotizzare le persone…
Oggi, dopo anni di studi, conosco innumerevoli tecniche per ipnotizzare le persone.
Ma io non mi accontento di volere scoprire le tecniche.
Voglio capire tutti i principi che le fanno funzionare.
Questo perché desidero capire veramente cosa sto facendo, in modo da poter essere flessibile in caso in cui qualche cosa non funzionasse.
Inoltre per insegnare questi principi ai partecipanti dei miei corsi.
È quindi importante comprendere che le tecniche per ipnotizzare le persone, sfruttano alcuni principi chiave del funzionamento del corpo, della mente e dell’inconscio.
Potremmo riassumere questi principi in questo modo.
La sapevi che uno dei metodi più semplici per ipnotizzare le persone è quello di sfruttare la forza della natura?
Lascia che ti spieghi.
Molte persone non sanno bene cosa sia l’ipnosi.
Alcune persone pensano infatti che l’ipnosi sia manipolazione, controllo mentale o chissà quale altro stato trascendentale della mente.
(Leggi qui per scoprire cosa non è l'ipnosi).
Anche io ero così.
Pensa che mi sono iscritto a quel corso di 6 giorni dove ho imparato l’ipnosi…
proprio perché volevo imparare a controllare la mente dei miei colleghi di banca.
Lavoravo in banca e il mio ruolo era quello di fare delle raccomandazioni di gestione del rischio alla direzione generale…
per evitare che la banca incorresse in rischi non desiderati.
Purtroppo le mie raccomandazioni non venivano ascoltate.
Preso dalla frustrazione, avevo così deciso di imparare l’ipnosi per far fare loro…
“Quello che dico io, quando lo dico io!”
Simone Micheletti
Purtroppo durante il corso mi sono accorto che questo non era possibile.
In ipnosi una persona farà solo ciò che è allineato ai suoi valori.
Ma torniamo alla trance.
La trance è uno stato naturale della mente che accade automaticamente.
Secondo alcuni filoni di pensiero, questo stato accade in modo naturale ogni 90 minuti.
Secondo altri filoni di pensiero invece, questa accade 2 volte al giorno.
Indipendentemente da ciò, la trance si manifesta regolarmente in maniera automatica.
Guardare la TV, scrollare i post di facebook o istagram, leggere un libro avvincente, guidare da A a B senza dover pensare, perdersi nei propri pensieri e fantasticare…
Tutti questi sono stati di trance naturali che accadono giornalmente.
Milton Erickson, probabilmente l’ipnotista più competente della storia, era abilissimo a sfruttare questi stati naturali di trance.
Quando notava che il cliente entrava in questo stato…
Lui non faceva nient’altro che fare leva su quanto osservava di fronte ai suoi occhi.
In questo modo guidava il suo paziente nelle profondità della tana del bianconiglio.
Metti in atto questa strategia quando vedi che il cliente entra in questa trance naturale e sfrutta la forza della natura a tua favore.
Se il primo metodo per ipnotizzare le persone potrebbe essere difficile per chi non possiede ancora grandi capacità nel padroneggiare l'ipnosi...
quanto ti sto per rivelare potrebbe risolvere questo problema.
Ho studiato non so neanche più quante tecniche per ipnotizzare le persone.
E, come ti ho detto, sono sempre incuriosito dai principi che fanno funzionare le cose.
Purtroppo però ho imparato tardi questo principio fondamentale che ti sto per svelare.
“Tutto quello che presuppone la trance, causa la trance!”
Questo principio ha cambiato il mio modo di comprendere l’ipnosi e di indurre la trance.
Ora, se io ho scoperto tardi questo principio, non significa che anche per te debba essere così.
Seguimi e ti svelerò il significato di questo importantissimo principio.
Cosa significa che tutto quello che presuppone la trance, causa la trance?
Significa che l’appetito vien mangiando!
Ma Simone, cosa dici, cosa c’entra questo?
Lascia che ti spieghi.
Immagina di avere un forte appetito.
Hai così tanta fame che non vedi l’ora di sederti a tavola di fronte ad un bel piatto di … [inserisci il tuo cibo preferito].
Ora sono sicuro che tu hai già sentito il detto che l’appetito vien mangiando.
(Non dire di no perché l’ho scritto prima, quindi lo conosci).
Supponiamo che tu non abbia particolare appetito.
Allo stesso tempo ti siedi a tavola ed inizi a mangiare e… l’appetito magicamente si manifesta.
Questo vale anche per la trance.
Mamma mia, avessi scoperto prima questo principio.
La trance è caratterizzata da numerosi segnali del corpo e della mente.
Quando questi segnali si manifestano, la trance è presente.
Alcuni di questi segnali sono per esempio:
Ora… conoscendo questi segnali della trance, tu puoi sfruttarli per ingegnerizzare uno stato di ipnosi nel tuo cliente.
Esempio semplice: un segnale della trance è il rilassamento (sebbene questo non sia per forza necessario).
Per ipnotizzare una persona quindi, guidala a rilassarsi!
Oppure guida il cliente a fissare un punto specifico e a stimolare la stanchezza degli occhi...
e quando questi rimangono a fissare il nulla oppure vogliono chiudersi, la trance inizia ad essere presente.
Il rilassamento scatenerà la trance.
Usa quindi questi segnali della trance per ipnotizzare le persone ingegnerizzando la trance alla rovescia.
Nei prossimi metodi, ti spiegherò proprio alcune di queste strategie.
Ti ho appena spiegato che tutto quello che presuppone la trance, causa la trance.
Proprio come il rilassamento.
Forse non lo sai ma la parola ipnosi (o neuro ipnosi come veniva chiamata un tempo) …
significa, in poche parole, il dormire del sistema neurologico.
James Braid aveva cognato il nome ipnosi perché, inizialmente, credeva che la trance fosse appunto uno stato in cui il sistema neurologico dormisse.
Successivamente si accorse che non era così.
Braid infatti si accorse che l’ipnosi era la focalizzazione dell’attenzione su di un singolo elemento della propria esperienza.
Ha così cercato di cambiare il nome “ipnosi” con “monoideismo” (singola idea).
Purtroppo però il termine ipnosi si era già diffuso a macchia d’olio e Braid non riuscì a cambiarlo.
A causa di questo, molte persone oggi credono che l’ipnosi sia dormire o, per lo meno, rilassamento.
Questo rilassamento non è per forza necessario per scatenare la trance, ma è molto utile perché…
il rilassamento è un segnale della trance.
Questo elemento può quindi essere sfruttato per ipnotizzare le persone.
Il rilassamento infatti è uno dei metodi più conosciuti per indurre lo stato di ipnosi.
E… le induzioni che rilassano il cliente, erano proprio le prime che avevo imparato durante le mie ricerche.
Una fra tutte l’induzione di rilassamento progressivo (di Edmund Jacobson).
A quel tempo, non conoscendo bene l’ipnosi… pensavo che prima di passare alla fase di cambiamento del mio cliente…
dovevo ridurlo ad un mucchio di ossa ammucchiate su di una sedia.
E quindi ci andavo dentro duro:
“Rilassati, sempre più profondo, e più il tuo corpo si rilassa, più sprofondi in trance e più sprofondi in trance più il tuo corpo si rilassa ora…”
Tutto questo, accompagnato da musiche di sottofondo e oli essenziali alla lavanda per rilassare ulteriormente il mio cliente.
Impiegavo minuti e minuti a rilassare il mio cliente fino al giorno in cui…
il mio cliente al termine della sessione mi disse:
“Non vedevo l’ora che finisse!”
Ma come?
Fino a quel momento tutti i miei clienti mi avevano detto che non volevano più essere “svegliarli”.
(Tra virgolette perché non è che dormono.)
Avrebbero voluto continuare a rimanere in quello stato meraviglioso di trance per sempre.
Mentre lui, non aveva per niente apprezzato.
Quel giorno mi accorsi che …
esistono clienti e clienti e non tutti sono in grado di andare in trance con il rilassamento.
Inoltre, con il passare del tempo, ho anche scoperto che il rilassamento non crea uno stato di trance particolarmente profondo e utile per scatenare il cambiamento Automatico, Rapido e Duraturo.
Per questi motivi ho quindi continuato ad approfondire le tecniche per ipnotizzare le persone.
Non c’è una volta che non succede…
Sono con un gruppo di persone che non conosco.
Magari ad un corso di formazione oppure con i nuovi compagni di calcio o in qualsiasi altra situazione.
Poi la domanda emerge…
Cosa fai, cosa non fai nella vita…?
A quel punto guardo la persona dritto negli occhi e...
Sono un ipnotista!
Un ipnotista? Non guardarmi negli occhi.
E assieme ci si fa una risata.
Molte persone hanno paura di essere ipnotizzate dallo sguardo di un ipnotista.
Ma perché questo succede?
Una delle ragioni potrebbe essere dovuta al famoso Giucas Casella.
Chi non l’ha visto in TV mentre diceva:
“Guardami, guardami, guardami! Quando lo dirò io, quando lo dirò io!
Ma è vero che lo sguardo dell’ipnotista può causare uno stato di ipnosi?
Iniziamo a comprendere il primo passo.
La fissazione dell’attenzione, ossia la situazione in cui una persona rimane con la sua attenzione focalizzata su qualche cosa che vede…
causa la trance.
Se ti ricordi poco fa abbiamo definito la trance come la focalizzazione dell'attenzione su di un unico elemento della propria attenzione.
Inoltre ti ho anche svelato che una delle caratteristiche della trance è lo sguardo fisso, uno sguardo un po’ come perso nel nulla.
Infine potresti anche ricordare che tutto quello che presuppone la trance, causa la trance.
Quindi la focalizzazione dell’attenzione su qualche cosa, causa la trance.
Puoi invitare una persona a fissare un oggetto per un po’ di tempo e questo causerà in lui la trance.
Se vuoi essere astuto e aumentare ulteriormente le probabilità di successo di questa tecnica...
Usa una sfera di cristallo, l’orologio da tasca o il pendolo.
Questo renderà il tutto più suggestivo e magico, aumentando le aspettative del tuo cliente.
La fissazione dell'attenzione su un punto specifico quindi, scatena la trance.
Lo sapeva benissimo Betty Erickson, la moglie di Milton Erickson.
Betty Erickson svolgeva, tra le altre cose, il ruolo di "segretaria” per il celebre ipnotista.
Accoglieva il cliente, lo faceva accomodare e …
Gli proponeva una sessione di rilassamento prima di incontrare Milton Erickson.
In questa sessione, sfruttando la fissazione dell’attenzione e, più in particolare, la tecnica Betty Erickson, lo mandava in trance.
In questo modo il cliente arrivava in sessione già ipnotizzato.
Poi il grande Milton Erickson faceva le sue magie.
Il potere della focalizzazione dell’attenzione su un punto specifico aumenta ancora di più quando si guarda dritto negli occhi un ipnotista.
Gli occhi dell’ipnotista sono infatti ipnotici.
Proprio come gli occhi della medusa, la figura della mitologia greca che con il suo sguardo riusciva a rendere pietra anche i più valorosi degli eroi.
(E anche come gli occhi del mitico Giucas Casella).
Del potere degli occhi e dello sguardo ipnotico però, ti parlerò più avanti perché qui si apre un libro, anzi se ne aprono più di uno.
Ricorda però che quando vedi una persona con lo sguardo fisso, come se stesse guardando il nulla, questa persona è in uno stato naturale di trance.
E ricorda anche che attraverso la fissazione dell’attenzione, puoi ipnotizzare una persona.
Proprio come nella tecnica di Braid / Liébeault: Fissazione dell'attenzione che ti svelerò in futuro.
Un altro metodo molto potente e fortemente indiretto per ipnotizzare le persone sono le storie.
Milton Erickson era un mago nell'utilizzare le storie durante le sue sessioni.
Le utilizzava non solo per guidare il suo paziente al cambiamento, ma anche per ipnotizzarlo.
Le storie infatti hanno la capacità di mettere la facoltà critica, la parte della mente che accetta o rigetta le informazioni, in secondo piano.
Questa parte della mente, mentre tu racconti una storia, si dice:
"Beh, tanto è solo una storia, non c'è nulla da preoccuparsi..."
Le storie possono essere raccontate in prima persona, dove tu sei il protagonista principale, oppure anche parlando del tuo amico John.
Nel primo caso potresti per esempio raccontare della tua prima esperienza di ipnosi e di come hai percepito la trance:
"La prima volta che sono andato in trance mi trovavo a Singapore, durante un corso di ipnosi. Ero seduto sulla sedia, con i piedi a terra e le mani che riposavano sulle gambe... [descrivo la realtà del cliente in maniera indiretta]
Sentivo la voce del formatore che mi accompagnava con un ritmo simile a quello delle onde del mare... [descrivo la realtà del cliente in maniera indiretta]
Mentre ascoltavo sentivo le sue parole che mi dicevano "Sei al sicuro ora e puoi cominciare a rilassarti" [inserisco i comandi nascosti]... grazie a queste frasi il mio corpo si rilassava sempre di più e mentre questo succedeva... era come se la mia mente sprofondava in una nuova realtà... non so se è già capitato che il tuo corpo inizia a lasciarsi andare e che, al contempo, la tua mente si rilassa..." [inserisco altri comandi nascosti.
Simone Micheletti
Nel secondo caso invece potresti utilizzare la tecnica del "Il mio amico John".
Questo è proprio un metodo che Milton Erickson utilizzava quando non voleva essere lui il protagonista principale della sua storia.
E così, raccontava le avventure del "suo amico John" ai suoi pazienti con l'intenzione di ipnotizzarli o di guidarli al cambiamento.
In programmazione neuro linguistica (PNL) questa strategia è stata poi ripresa con il pattern del Milton Model chiamato Extended Quote (Citazione estesa).
Un'altra strategia potrebbe essere quella di chiedere al tuo cliente di raccontarti cos'è qualche cosa che lo fa rilassare.
Ti ricordi che il rilassamento provoca la trance?
Il semplice fatto di raccontarlo, stimolerà una sorta di regressione nel cliente che lo guiderà a rilassarsi.
In seguito potrai utilizzare le informazioni raccolte per creare una storia che ricalca l'esperienza di rilassamento del tuo cliente e guidarlo in trance.
Purtroppo ho notato che spesso gli ipnotisti trovano difficile raccontare storie perché hanno la necessità di voler trovare la "storia giusta".
Semmai dovessi trovarti in questa difficoltà, voglio dirti innanzitutto che:
Tutto è un esempio di qualche cosa.
John Grinder
Questo significa che ti basta osservare il mondo attorno a te con occhi curiosi e troverai la risposta alla domanda "Qual è la storia giusta da raccontare per ipnotizzare una persona?".
Inoltre ricorda che le storie da raccontare al tuo cliente, le trovi nel tuo inconscio.
Proprio come diceva Milton Erickson...
All’Oswego College di New York, il professor Estabrooks mi chiamò e mi disse: “Ti ho iscritto a parlare a un’assemblea di professori stasera” Ci sarebbe stata molta gente che veniva dalla città, e prima di recarmi all’auditorium avevo tantissime cose da fare, cose che non avevano niente a che vedere con la conferenza. Tuttavia non ero preoccupato perché sapevo che ero in grado di parlare e sapevo che ero in grado di pensare e sapevo che avevo imparato molte cose nel corso degli anni.
Milton H. Erickson
Puoi trovare questa storia in La mia voce ti accompagnerà - I racconti didattici di Milton H. Erickson (Capitolo 3 - Abbiate fiducia nell’inconscio).
Il libro, fra le altre cose, ti spiega in dettaglio come Erickson utilizzava le storie per guidare i suoi pazienti al cambiamento.
Potrai così trovare ulteriori spunti per capire come raccontare storie che ipnotizzano e cambiano i tuoi clienti.
Qui il tema sta per diventare hot, molto hot.
Nel 2018 mi trovavo a Los Angeles, California per un corso per diventare insegnante di ipnosi.
Il corso includeva un bonus sorpresa che mai mi sarei aspettato.
Uno show da ipnosi da palcoscenico.
Ma non uno show qualunque.
Uno show di sex ipnosi.
Prima che il tema diventi troppo hot, voglio concederti una pausa.
Gli altri 5 metodi per ipnotizzare le persone ti saranno svelati nel prossimo articolo.
Certo, includerò questo metodo particolarmente hot di cui stavo per iniziare a parlarti.
Sia che tu sia alle prime armi con le tecniche per ipnotizzare una persona, sia che tu sia già un esperto...
Conoscere i principi che stanno alla base delle induzioni ipnotiche ti permette di evitare la situazione in cui il tuo cliente ti dica...
Non sono ipnotizzabile!
o peggio ancora...
Non sono stato in trance durante la tua sessione!
Conoscere questi principi è fondamentale per diventare un ipnotista esperto e flessibile.
Se quindi desideri imparare o approfondire questo potente strumento di cambiamento e di crescita personale...
entra a far parte del mio gruppo Facebook, Ipnosi PNL e TranceFormAzione rapida.
Nel gruppo condivido tecniche, informazioni e segreti relativi agli strumenti di TranceFormAzione rapida, inclusi l'ipnosi, la PNL, il coaching ed EFT-Tapping.
Clicca semplicemente qui per accedere ora.
Be the change, sii il cambiamento.
Ciao
Simone
Simone, è un ipnotista, coach e formatore PNL e d’ipnosi. Ha trasformato la sua passione per la TranceFormAzione rapida, l’ipnosi e la programmazione neuro linguistica (PNL) nel suo lavoro.